Home Economia e lavoro Porto Porto, Almiento: “Subito opere e misure per Brindisi come per Taranto, altrimenti potremo dire addio a investimenti nella nostra città”
Porto, Almiento: “Subito opere e misure per Brindisi come per Taranto, altrimenti potremo dire addio a investimenti nella nostra città”
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Porto, Almiento: “Subito opere e misure per Brindisi come per Taranto, altrimenti potremo dire addio a investimenti nella nostra città”

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BRINDISI –  Il tempo stringe: il porto di Brindisi ha bisogno di impegni concreti, di atti formali che possano accelerare gli iter per la realizzazione delle opere già finanziate, per mettere ordine a livello urbanistico e per dare sostanza alla Zes, accompagnandola con misure ad hoc volte a implementarne il potenziale, quali ad esempio la previsione di una zona doganale interclusa anche nel porto di Brindisi.

In tal senso si esprime Rosario Almiento, presidente di Stp e delle Ferrovie Appulo-Lucane: “Mi sembra di aver letto che per giovedì o venerdì prossimi (13-14 febbraio 2020) è previsto il varo in Consiglio dei Ministri del sacrosanto decreto Taranto, il quale probabilmente stabilirà misure di esenzione e agevolazione fiscali in favore delle imprese che già operano in quell’area e di quelle che decideranno di investire nel prossimo futuro o che addirittura trasferiranno la loro sede legale e fiscale in quella provincia. Si tratta di una misura finalmente riparativa per Taranto e per i suoi cittadini, i quali potranno pensare di ripartire verso un futuro di investimenti e di speranza di sviluppo e di occupazione”.

C’è un però, che Almiento, così come il Sindaco Rossi, sottolinea: “Continuo a ritenere che se queste misure fiscali non si estenderanno contestualmente all’area territoriale e portuale di Brindisi, potremo dire addio a nuovi investimenti imprenditoriali ed allo sviluppo in ambito portuale, visto che sarà scontato per le aziende preferire l’area che garantisce risparmi e sgravi fiscali e contributivi”.

Le gambe a queste misure, però, le possono dare solo le opere infrastrutturali. Sul punto Almiento afferma: “Serve uno sforzo per riuscire a realizzare le opere previste e gli strumenti programmatori indispensabili per la vita stessa del nostro porto e della nostra città. È indispensabile insistere su questo punto fondamentale, così da non rimanere fuori dalle speranze di sviluppo dell’area ionico- salentina”.

Il 21 febbraio il Ministro De Micheli e i rappresentanti del Mise potrebbero essere in città, ospitati per un incontro presso la sede dell’Autorità portuale. All’eventuale tavolo parteciperebbe lo stesso Almiento, coinvolto in prima persona come Presidente di Fal nel ruolo di “facilitatore” della realizzazione dell’alta capacità sulla tratta Bari-Brindisi, stante la competenza di Fal sulla risoluzione della strozzatura rappresentata da un ponte sito all’uscita di Bari.