
BRINDISI – Continua l’attività della Asl di Brindisi per il recupero delle prestazioni. “I problemi – spiega il direttore sanitario Andrea Gigliobianco – sono legati alla ridotta disponibilità di posti rispetto al passato perché in questa fase, all’attività di recupero si aggiungono le prenotazioni di nuove prestazioni e il minor numero di esami e visite disponibili vista la necessità di garantire il distanziamento. Abbiamo fatto qualche passo avanti, ma c’è ancora tanta strada da percorrere; tre mesi di prenotazioni non si annullano in pochi giorni. Gli utenti – continua – sono invitati a segnalare eventuali criticità con precisazioni sulla tipologia del disguido. Soltanto in questo modo possiamo avere tutti gli elementi necessari per intervenire e risolvere il problema”. “D’intesa con la Regione – prosegue il dottor Gigliobianco – stiamo valutando altre ipotesi per il potenziamento dell’attività di recupero. Stiamo cercando, inoltre, di migliorare la procedura per casi di particolare urgenza”.