Home Politica Laricchia in visita alla Cittadella: “Investimento fusione nucleare perso per negligenza classe politica provinciale. Investiremo qui i soldi dell’Europa”
Laricchia in visita alla Cittadella: “Investimento fusione nucleare perso per negligenza classe politica provinciale. Investiremo qui i soldi dell’Europa”
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Laricchia in visita alla Cittadella: “Investimento fusione nucleare perso per negligenza classe politica provinciale. Investiremo qui i soldi dell’Europa”

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BRINDISI – “Un luogo di eccellenze che altrove sarebbe un fiore all’occhiello della regione, qui invece è ignorato da una politica inesistente e inefficace che ha dimenticato la vocazione della ricerca. Un governo regionale del M5S sarebbe in grado di proseguire quelle misure nazionali che garantiscono la valorizzazione delle risorse del territorio”. Lo dichiara la candidata presidente alla Regione Puglia del Movimento 5 Stelle e della lista civica Puglia Futura Antonella Laricchia che questa mattina è tornata nella Cittadella della Ricerca di Mesagne per incontrare nuovamente ricercatori e docenti, insieme ai candidati al Consiglio Regionale della provincia di Brindisi Gianluca Bozzetti e Pasquale Cretì.

All’incontro hanno preso parte Antonio Licciulli per Unisalento, Cosimo Distante per CNR-ISASI, Emanuela Matarrese per il DTA, Luigi Barone per il CETMA e Alessandro Distante per l’ISBEM. Un’occasione per discutere del futuro di uno dei poli di ricerca più importanti della regione.

“La Puglia può contare su una risorsa straordinaria: il capitale umano, una ricchezza di tutto il territorio che ci rende orgogliosi e che la politica ha il dovere di valorizzare – spiega Laricchia – Nella Cittadella della Ricerca potremmo ospitare docenti internazionali e invece ancora ci vergogniamo delle strutture e della mancanza di servizi basilari. Per questo oggi la politica ha il compito di rispondere alla domanda che ricercatori e società ci stanno ponendo: cosa vuole fare la Regione di questo centro di ricerca?”

“Non ci può essere nessun futuro per la Cittadella della Ricerca – spiega il candidato al consiglio comunale Pasquale Cretì – se non si fa chiarezza sulla gestione e la Cittadella della Ricerca non può più permettersi di perdere un’opportunità oltre che in termini di progetti strategici anche in termini di mancata formazione per i nostri giovani. Opportunità finora perse a causa di una politica inadatta al ruolo. È assurdo che nel triangolo Brindisi, Taranto, Lecce, non esista una facoltà di medicina. Non dimentichiamo che abbiamo già perso un’occasione, quello che legava la cittadella al DTT, progetto mondiale di fusione nucleare del valore di diversi miliardi di euro perso per la negligenza della classe politica provinciale. Ed è doloroso, sopportare a causa di queste inefficienze, la continua emorragia di giovani pugliesi che cercano fortuna fuori dalla nostra regione e che l’anno scorso sono stati 200 mila”.

“Oggi non possiamo continuare ad immaginare che la Regione sia solo un ente burocratico dove, tra dipartimenti e agenzie, si perde il senso e il valore della ricerca e di un polo scientifico importante come questo – continua la candidata Presidente – Oggi abbiamo il compito di riportare alla luce quella visione su cosa la Cittadella della Ricerca potrebbe diventare e per farlo abbiamo bisogno di innovare. L’innovazione è la vera sfida di questa generazione politica, lo abbiamo capito nella gestione dell’emergenza Covid-19 e nella lentezza nell’erogazione della cassa integrazione. Il limite all’innovazione è solo politico: la politica vive di tempi e modalità diversi da quelli della ricerca, la politica richiede un consenso immediato, la ricerca va avanti anni e può anche non portare un risultato immediatamente tangibile. Ecco perchè finora la politica non ha avuto interesse ad investire nella ricerca. Ma oggi possiamo cambiare direzione, riscoprire l’anima che c’è in questo posto, nei suoi docenti, nei ricercatori, nei giovani. Oggi possiamo scegliere come investire i soldi che arriveranno dall’Europa e sarà la politica a determinare le priorità. La mia priorità è valorizzare il capitale umano, segno distintivo di questo territorio. Vogliamo investire in formazione, cosa che in Puglia non avviene da anni e vogliamo dare alle imprese pugliesi la possibilità di trovare qui le figure di cui hanno bisogno. Lo abbiamo rilevato da uno studio commissionato: università e mondo del lavoro non comunicano, per questo dobbiamo colmare questa distanza e per farlo dobbiamo puntare sulla formazione qualificata e migliorare i centri per l’impiego e il loro ruolo di raccordo tra mondo della formazione e del lavoro. La sfida che vogliamo cogliere è collegare le nostre bellissime realtà del territorio, coordinarle, creare sinergia perchè solo in questo modo daremo un nuovo impulso alla ricerca e tutta la nostra regione ne potrà beneficiare”.

“Solo una comunicazione efficace tra le realtà territoriali – conclude il consigliere Bozzetti – permetterà di mettere in connessione l’aspetto politico e tecnico scientifico per dare l’indirizzo di quello che deve essere fatto su territorio. La politica deve capire quanto è importante mantenere vivo il patrimonio, la storia e le eccellenze che la Cittadella della Ricerca porta con sé”. 

Comunicato M5S Puglia