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M5S: “Necessario approfondire le procedure sugli appalti per la fornitura di gas medicali”
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M5S: “Necessario approfondire le procedure sugli appalti per la fornitura di gas medicali”

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BRINDISI – “Fare chiarezza sulle procedure per l’affidamento del servizio di gestione, distribuzione e fornitura gas medicale e tecnici, compresa la manutenzione degli impianti di stoccaggio e della rete di distribuzione in tutte le strutture aziendali”. Lo chiedono la candidata presidente alla Regione Puglia del Movimento 5 Stelle e della lista civica Puglia Futura, Antonella Laricchia e il consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti che ha presentato una richiesta di accesso agli atti alla Asl di Brindisi per verificare il rispetto delle procedure nell’affidamento della fornitura di gas medicali alla Air Liquid. L’azienda “Air Liquide Sanità Service S.p.a.” è stata al centro dell’attenzione anche per gli affidamenti dell’Asl di Lecce, per i quali è intervenuta la Guardia di Finanza che sta indagando sulla regolarità delle procedure di appalto e affidamento del servizio.

“Lo scorso 21 luglio – spiega Bozzetti – dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, ho inviato una nota al direttore generale della Asl di Brindisi Pasqualone, chiedendo chiarimenti sull’affidamento dell’appalto del servizio in questione e del relativo subappalto. Si tratta di un affidamento del 2011, con termine nel 2016, cui sono seguite diverse proroghe sino all’ultima dello scorso 21 luglio, stesso giorno della mia segnalazione. Analoghi affidamenti e proroghe disposti dall’Asl di Lecce non possono che preoccuparci e accendere un faro su una gestione che anche per la Asl di Brindisi appare quantomeno anomala”.

“L’azienda ‘Air Liquide’ gestisce ininterrottamente il servizio da quasi 10 anni con proroghe che quasi superano la durata dell’appalto in questione. Inoltre, sempre nella richiesta rimasta inevasa dello scorso luglio, abbiamo chiesto se al momento dell’affidamento e poi anche nelle successive proroghe, l’azienda fosse in possesso dei requisiti previsti dalla legge. Per tutti questi motivi – concludono i pentastellati – nonostante non abbia ancora ricevuto risposta alla precedente nota del 21 luglio, ho già nuovamente fatto richiesta al direttore Pasqualone di accedere al bando di gara ed a tutti gli atti successivi relativamente alle proroghe ed al subappalto, per analizzare la regolarità della gestione e delle procedura. Vogliamo scongiurare il rischio di trovarci di fronte all’ennesima gestione clientelare, l’unica nostra priorità è la salvaguardia della salute e sapere come vengono spesi i soldi dei cittadini”.