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San Pietro, Solazzo (PD): “È imbarazzante che a parlare di sport sia il vice sindaco Giannone”
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San Pietro, Solazzo (PD): “È imbarazzante che a parlare di sport sia il vice sindaco Giannone”

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“Evidentemente l’impegno profuso dalla Vice Sindaco Giannone in giochi di “prestigio” vari, quando era Assessore al Bilancio nella precedente Amministrazione Rizzo, dimostra come poco o niente, l’attuale Vice Sindaco, si sia mai occupata di Sport, e di tutti i disastri provocati riguardo agli interventi sugli impianti sportivi nell’ultimo decennio.

Sarebbe stato forse più opportuno e credibile da parte sua, in prospettiva delle prossime elezioni Regionali, rivolgere le attenzioni verso altri argomenti, magari nel segno della trasparenza di mandato, chiarisse il suo ruolo nelle vicende di Fiscalità Locale, che stando agli atti della procura, la vedono coinvolta, perché delle due l’una : o la Giannone crede che i cittadini di S. Pietro abbiano l’anello al naso, accettando passivamente le sue distorsioni dei fatti, o ci ritroviamo di fronte a deliri di onnipotenza e/o vuoti di memoria preoccupanti, diversamente, non si spiegano le sue dichiarazioni incoerenti  e sconnesse quando parla di Sport e infrastrutture.

È del tutto imbarazzante poi che oggi sia la Vice Sindaco, e non per esempio l’assessore allo sport Canoci, ad annunciare i “miracoli” amministrativi riguardanti gli interventi nel campo degli impianti sportivi, molto probabilmente le esigenze di consenso per la prossima tornata elettorale hanno il sopravvento sul rispetto dei ruoli e delle deleghe.

Dimentica però la Vice Sindaco Giannone, che sette degli ultimi dieci anni di Amministrazione Comunale siano stati con il Sindaco Rizzo al timone e con lei stessa sempre componente della giunta.

Dimentica, o cerca di farlo goffamente, che se il Campo Sportivo Comunale di via Torchiarolo oggi è in totale stato di abbandono e inagibilità, lo si deve alla loro inettitudine visto che era durante il precedente mandato di Amministrazione Rizzo, che il comando Provinciale dei Vigili del Fuoco inviava una mail di sollecito, affinché si attivassero per gli adempimenti richiesti mesi prima al fine di scongiurare il rischio di chiusura così come poi purtroppo avvenuto.

Omette di dire la Giannone, che se il Palazzetto dello Sport è stato anch’esso oggetto di Ordinanza di inagibilità lo si deve all’esecuzione scellerata dei lavori sul tetto che hanno creato danni alla stabilità della struttura per via delle infiltrazioni di acqua durante le giornate piovose, lavori che giova ricordare, furono assegnati nel precedente mandato amministrativo del Sindaco Rizzo ad una ditta, senza una gara, con procedura di affidamento in forma diretta, esercizio evidentemente molto gradito alle amministrazioni Rizzo, e che merita successivi approfondimenti visti i risultati prodotti.

A questo punto, I cittadini di S. Pietro Vernotico dovranno benedire la candidatura alle prossime elezioni regionali della Vice Sindaco Giannone se solo in questo periodo si sia accorta dell’esistenza dello Sporting Club Jasmine e che la stessa, in sette anni di presenza in giunta, non sia mai intervenuta in una discussione o si sia impegnata per proporre soluzioni ai problemi che caratterizzavano quella struttura.

“Operativi subito” era lo slogan della campagna elettorale per le comunali del 2018 di tutta l’attuale amministrazione Rizzo, la realtà che si osserva però quotidianamente è quella che c’è “solo” un ritardo di oltre 2 anni ( ad oggi !!!) rispetto ai cento giorni con i quali hanno chiesto il voto ai cittadini per la risoluzione dei problemi, che sono tutti ancora lì, dagli impianti sportivi , al Cimitero , alla marina di Campo di Mare , all’avvio delle strutture ex ONMI e Cataldo Fiore , alla disorganizzata nuova gestione della raccolta rifiuti, e più in generale di un elenco lunghissimo  del quale rivendicarne addirittura oggi le buone pratiche amministrative, assume il carattere del comico e della menzogna.

Se la Vice Sindaco Giannone, afferma che in questi 2 anni hanno progettato lo Sport per il futuro sanpietrano, dovrebbe forse dire, per onestà intellettuale, che si cerca solo di rimediare ai disastri da loro stessi causati, e che l’augurio sia quello che non si ripetano nuovamente, in quanto, le conseguenze di quelle scelte sciagurate sono ricadute negativamente solo sui giovani sanpietrani e su tutto il movimento sportivo locale.

L’anno scorso, il Comune ha stipulato delle convenzioni con le associazioni sportive per l’utilizzo delle palestre degli istituti scolastici per far svolgere gli allenamenti. Quest’anno però, assodato che i lavori al palasport non sono stati ancora avviati, il Covid determinerà dei problemi di odine sanitario per chi vorrà continuare ad usufruire di quelle convenzioni.

Serviranno infatti rigidi protocolli di sicurezza che ne limiteranno l’utilizzo, riducendo i tempi di fruizione e il numero dei praticanti, oltre a una costante sanificazione degli ambienti che dovranno essere disponibili quotidianamente anche dalle esigenze didattiche degli studenti.

Per queste ragioni, a giugno in Consiglio Comunale, avevo suggerito all’amministrazione di attivarsi per creare degli “open space” su Piazzale Domenico Modugno, vista la grande disponibilità di spazi inutilizzati di cui dispone. Un campo di basket e uno di volley per esempio, si potrebbero realizzare con spese irrisorie, così come un percorso della salute, creando di fatto le condizioni di risocializzare lo spazio pubblico attraverso il ruolo dello sport, e dando così la possibilità a tutti di praticare l’attività motoria in un ambiente all’aperto, sicuramente più salubre rispetto al chiuso delle palestre, ed evitando così i pericoli derivanti da un sovraffollamento delle attività nelle strutture scolastiche”.

Pietro Solazzo, Consigliere Comunale