Home Politica Consorzio servizi sociali, Motolese: “A San Vito il PD esce dall’aula, a Brindisi vota favorevolmente. E anche FdI si comporta diversamente. Ma i segretari provinciali?”
Consorzio servizi sociali, Motolese: “A San Vito il PD esce dall’aula, a Brindisi vota favorevolmente. E anche FdI si comporta diversamente. Ma i segretari provinciali?”
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Consorzio servizi sociali, Motolese: “A San Vito il PD esce dall’aula, a Brindisi vota favorevolmente. E anche FdI si comporta diversamente. Ma i segretari provinciali?”

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BRINDISI  Il Consorzio della VERGOGNA!

Il Consiglio comunale di oggi a San Vito dei Normanni sancisce definitivamente che quella del Consorzio dei servizi sociali è un affare poltronistico e non di merito. Ce lo dicono proprio le forze politiche che compongono i consigli comunali. L’approvazione delle modifiche allo statuto ottiene oggi il placet di quei partiti che a Brindisi hanno votato in maniera differente …. Eppure il documento è lo stesso ma tant’è! Mi chiedo come sia possibile che il Pd a Brindisi voti favorevolmente e a San Vito abbandona l’aula consiliare.E che dire di FdI che a San Vito ha votato favorevolmente ( salvando capre e cavoli) mentre il capogruppo di Brindisi,che ha il merito di aver sollevato la questione, ha espresso un voto contrario alla modifica dello statuto? I coordinatori e segretari provinciali di partito si confrontano con i loro eletti? Sembrebbe di no. A questo scenario indecoroso e grave si aggiunge il notevole ritardo con cui si arriva alla soluzione che supera i tempi indicati da Anac (bistrattata) in un tempo di 30 giorni per l’invio delle soluzioni adottate (il 21/09 è la data del protocollo). La costituzione del Consorzio non è un obbligo di legge ma una scelta politico/amministrativa che va controcorrente rispetto all’adozione di altri modelli di gestione più virtuosi come accade in altre regioni, penso alla Toscana per esempio. Quello che emerge è un sistema di potere tutto pugliese che nella gestione dei servizi affonda le mani nel bacino elettorale più ampio. Sarebbe bastato uscire il naso fuori dalla regione e copiare esempi di statuti di consorzi virtuosi che addirittura prevedono nell’articolato un esplicito riferimento al dlgs. nr 39/2013 declinandolo con un preciso passaggio. Si è consumata ancora una volta una bruttissima pagina politica i cui risvolti ricadono inevitabilmente sulla cittadinanza intera …. Basterebbe un sussulto di #dignità per porre fine a questo scempio e sciogliere l’organo che di fatto continua ad essere INCOMPATIBILE!

Tiziana Motolese, ex consigliere M5S