Home Economia e lavoro In Regione vicino il passaggio al full time per i lavoratori del 118 di Brindisi
In Regione vicino il passaggio al full time per i lavoratori del 118 di Brindisi

In Regione vicino il passaggio al full time per i lavoratori del 118 di Brindisi

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Sembra possa giungere a rapida soluzione la questione dell’adeguamento orario dei circa 280 lavoratori del 118 di Brindisi. Assunti con un part time di 30 ore sono poi passati a 32 ma la richiesta dei lavoratori, per il tramite dei sindacati, su vari tavoli istituzionali, è il riconoscimento dell’orario pieno di 36 ore.

Da quanto emerso in III Commissione consiliare, presieduta da Mauro Vizzino, non ci sarebbero ostacoli al passaggio al full time. Le premesse sono state indicate dai rappresentanti sindacali Luciano Quarta per la Cgil Fp Brindisi, Giuseppe Lacorte per Cisl, Gianluca Facecchia per Uil e Massimo Mincuzzi per Fials: per compensare le ore mancanti necessarie alla copertura del servizio delle varie postazioni del 118 sono stati spesi circa 1.250mila euro in straordinari. Cifra che di fatto equivarrebbe al costo per l’azienda dell’adeguamento contrattuale a 36 ore.

Il direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio e il direttore generale di Sanita service di Brindisi Francesco Zingarello hanno confermato non solo la fattibilità finanziaria della trasformazione ma anche l’auspicio di una certa celerità, poiché l’analisi economico-finanziaria è già stata conclusa e trasmessa al dipartimento Salute della Regione Puglia.

Il dirigente della sezione Strategia dell’offerta del dipartimento Promozione delle Salute Mauro Nicastro ha confermato che anche l’intendimento della Regione è di determinare l’estensione oraria per la platea di operatori in part time non volontario. Partendo dal presupposto che l’analisi finanziaria sembrerebbe dimostrare la presenza della copertura finanziaria con i risparmi effettuati sugli straordinari, il dirigente ha aggiunto che il dipartimento deve verificare la metodologia di calcolo e analizzare la copertura, tendendo contro di tutte le voci suscettibili di incidere sui costi e quindi sulla copertura generale (riposi compensativi, banca ore, etc.), e che solo dopo si potrà giungere ad un provvedimento. L’interlocuzioen con la Asl e Sanita Service sarà avviata già nei prossimi giorni per accelerare i tempi.

Sul punto il presidente Vizzino ha fissato un aggiornamento in Commissione Sanità il 12 febbraio, fatto salvo il caso che l’iter non sia stato precedentemente concluso.