
Il sogno di Gessica: la ragazza morta in crociera voleva aprire una pasticceria ad Ostuni. I genitori: “Vogliamo sapere la verità”
Dopo “Pomeriggio Cinque” e la “Vita in diretta”, ieri sera, 23 aprile, è approdato anche a “Chi l’ha visto” il caso di Gessica Disertore, la 27enne originaria della provincia di Bari, trovata senza vita nel settembre 2023 su una nave da crociera dove lavorava nel reparto pasticceria. Il giorno del decesso la nave aveva fatto tappa a Porto Rico, ma qui le autorità locali avrebbero condotto le indagini in modo approssimativo e con gravi omissioni.
Infatti, inizialmente la morte della ragazza era stata segnalata come suicidio, ipotesi esclusa dopo l’autopsia svolta in Italia sul corpo della giovane. Il ritrovamento di Gessica era avvenuto nella sua cabina con una cintura al collo. Una supposizione, quella del suicidio, alla quale i genitori di Gessica non hanno mai voluto credere, come ancora una volta hanno ribadito ieri sera nel corso della nota trasmissione di Rai 3. La famiglia non ha mai creduto alla versione fornita dagli inquirenti americani. Troppi i dubbi, troppe le incoerenze. Ora si spera nella possibilità di riaprire il caso. La giovane aveva un sogno: aprire una pasticceria ad Ostuni.