Home Cronaca 1 maggio, Mattarella: “E’ intollerabile l’indifferenza per le morti sul lavoro”
1 maggio, Mattarella: “E’ intollerabile l’indifferenza per le morti sul lavoro”

1 maggio, Mattarella: “E’ intollerabile l’indifferenza per le morti sul lavoro”

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“Quella delle morti del lavoro è una piaga che non accenna ad arrestarsi e che, nel nostro Paese ha già mietuto, in questi primi mesi, centinaia di vite, con altrettante famiglie consegnate alla disperazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando a Latina l’azienda BSP Pharmaceuticals sua in occasione della celebrazione della Festa del lavoro. “Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione – ha continuato ancora il Capo dello Stato -. È evidente che l’impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni, le imprese, i lavoratori. Ringrazio Cgil, Cisl e Uil per aver scelto la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un primo maggio unitario”.

“1° maggio: la festa del lavoro. Un lavoro che non può consegnare alla morte, ma sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona. Il lavoro non può separarsi mai dall’idea di persona, dall’irriducibile unicità e dignità di ogni donna e di ogni uomo. Nessuno deve sentirsi scartato o escluso”. E ancora: “La Repubblica è fondata sul lavoro. Il lavoro è radice di libertà, ha animato la nostra democrazia, ha prodotto eguaglianza e, dunque, coesione sociale. Il progresso civile, la effettiva esistenza dei diritti, la sostenibilità del nostro modello sono legati, al tempo stesso, all’efficacia delle istituzioni e all’attività degli attori economici e sociali. Il lavoro richiama e sollecita la corresponsabilità, la solidarietà. Il lavoro è stato il vettore più potente di giustizia, di mobilità sociale, di costruzione del welfare”.