
Sassaiola contro un pullman della Stp al quartiere Sant’Elia, la rabbia dei sindacati dopo l’ennesimo episodio
Sabato sera, al quartiere Sant’Elia, un gruppo di teppisti ha preso di mira un pullman della linea 8 della Stp che in via Mantegna stava effettuando un collegamento con il centro cittadino. Una fitta sassaiola ha raggiunto il bus mandando in frantumi un finestrino, per fortuna senza raggiungere né i passeggeri né il conducente, rimasti comunque molto spaventati per quanto accaduto. Un fatto analogo si era verificato anche lo scorso novembre. L’episodio ha indotto i sindacati a chiedere nuovamente l’intervento dell’amministrazione comunale e dei vertici della Stp affinché si investa sulla sicurezza del personale e dei cittadini che usano i mezzi pubblici, magari con un servizio di scorta e vigilanza per i pullman che attraversano i quartieri più a rischio, soprattutto durante le corse notturne.
In merito a quanto accaduto, scrive il consigliere comunale Cesare Mevoli nella veste di segretario provinciale confederale di Confintesa: “Questa città purtroppo annovera ancora grandi fasce di disagio sociale che sfocia in atti vandalici, teppismo e bullismo, anticamera del ” salto di qualità ” costituito dall’ingresso di questi soggetti, già da adolescenti, nella criminalità organizzata o autonoma. Ancora una volta il nostro appello è alle istituzioni, affinché non sia lesinato alcuno sforzo nell’intervento sulle fasce di devianza e disagio, riportando quante più persone, minori o adulti che siano, nel novero della legalità e del vivere civile – scrive Mevoli -. Alle forze dell’ordine, nessuna esclusa, la raccomandazione a svuotare dove possibile gli uffici rafforzando la presenza di pattuglie in strada, unico modo per prevenire, prima ancora che reprimere, comportamenti che non vanno assolutamente derubricati a disagio sociale, consapevoli come siamo che non intervenendo sugli atti di teppismo oggi, si creano le basi per garantire nuove leve alla criminalità di domani”.
Conclude Mevoli: “E per finire ci rivolgiamo alla Stp perché l’azienda è responsabile dell’incolumità del personale alle sue dipendenze, e della sicurezza dei passeggeri trasportati, con la richiesta di prevedere servizi di scorta tramite convenzione con gli istituti di vigilanza cittadini, per i bus che attraversano i quartieri più a rischio, guardando alle statistiche che ci auguriamo posseggano, soprattutto nelle ultime due/ tre corse pre notturne. Meglio spendere in sicurezza piuttosto che in riparazioni, sperando sempre che oltre ai danni dei mezzi non si debbano piangere prima o poi danni alle persone”.