
Porto di Savelletri, nessun ordigno bellico è stato individuato dal Nucleo S.D.A.I.
Si sono concluse oggi, lunedì 26 maggio le operazioni di verifica e controllo condotte dal Nucleo S.D.A.I. (Sminamento difesa antimezzi insidiosi) della Marina Militare italiana nelle acque del porto di Savelletri. Le attività di bonifica, iniziate a seguito di una segnalazione riguardante la possibile presenza di un ordigno bellico di grosse dimensioni, hanno avuto esito negativo: nessun residuato bellico è stato rinvenuto sul fondale marino dell’area portuale. A darne notizia è il Sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria, che ha seguito con attenzione l’evolversi della situazione, rimanendo in costante contatto con le autorità preposte. Nella giornata di domani, dopo che il Nucleo S.D.A.I. avrà inviato il proprio report alle autorità competenti, si attende con ogni probabilità l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Brindisi per restituire al porto la piena operatività
Il primo cittadino ha inoltre annunciato che l’amministrazione comunale sta attentamente valutando, di concerto con l’avvocatura comunale, la possibilità di intraprendere azioni legali. Nello specifico, si sta esaminando l’eventuale sussistenza del reato di procurato allarme presso l’autorità, previsto e punito dall’articolo 658 del Codice penale, nei confronti di chi ha generato l’allerta che ha portato all’intervento.
“È fondamentale evidenziare come la chiusura del porto, resasi necessaria a seguito dell’esposto che segnalava la presenza dell’ordigno, abbia causato un grave danno economico al comparto della pesca locale e un significativo rallentamento alle già programmate operazioni di dragaggio del porto stesso – ha sottolineato il sindaco Zaccaria -. È inaccettabile che segnalazioni infondate possano generare non solo inutili preoccupazioni e dispendio di risorse pubbliche, ma anche ripercussioni economiche concrete sulle attività produttive del nostro territorio. Per questo motivo, valuteremo con la massima attenzione ogni azione a tutela degli interessi della nostra comunità”.
Comunicato stampa
Comune di Fasano