
“Appia Antica, regina viarum”. L’11 giugno sarà presentata a Brindisi la ricca guida del quotidiano La Repubblica
Il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi ospiterà il prossimo 11 giugno, alle ore 11, la presentazione della Guida del quotidiano La Repubblica “Appia Antica, Regina Viarum: patrimonio mondiale dell’Unesco”. Il volume è disponibile in edicola (12 euro più il prezzo del quotidiano) e online su https://repubblicabookshop.it/APPIA-ANTICA-REGINA-VIARUM.-PATRIMONIO-MONDIALE-UNESCO/003888250414 . Ad aprire il volume, le testimonianze del giornalista e scrittore Paolo Rumiz, degli archeologi Eugenio La Rocca e Adriano La Regina e degli scrittori Antonio Pascale e Franco Arminio.
Con il direttore delle guide de La Repubblica, Giuseppe Cerasa, interverranno Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Toni Matarrelli, Presidente della Provincia di Brindisi, Angela Maria Ferroni, responsabile tecnico-scientifico della candidatura Unesco, e Gert Jan Burgers, archeologo dell’Università di Amsterdam.
Per ogni area sono raccontate le destinazioni da non perdere, le aree archeologiche, le possibilità per praticare sport, prima di consigli sulle tavole imperdibili, sugli indirizzi dove prolungare la sosta e su quelli dove trovare golosi souvenir; in guida sono così consigliati 321 ristoranti, 99 dimore e 114 luoghi del gusto. E poi le voci dell’artista Mimmo Paladino, del presentatore tv Peppone Calabrese, del camminatore Riccardo Carnovalini, della scrittrice Gabriella Genisi e delle archeologhe Giuliana Tocco Sciarelli e Angela Maria Ferroni. La guida è realizzata in collaborazione con Regione Lazio, Regione Puglia, Regione Campania, Provincia di Brindisi e Arsial.
“Ci siamo sforzati nel nostro lungo viaggio di accendere i riflettori non soltanto su una porzione significativa della storia di Roma, facendovi toccare con mano un mondo di bellezze e di straordinarie potenzialità turistiche e culturali – afferma il direttore delle Guide di La Repubblica Giuseppe Cerasa -. Abbiamo voluto anche alleggerire e completare il viaggio con una serie di indicazioni su dove fermarsi in luoghi di charme, dove scoprire la potenza dei profumi e dei sapori di questo pezzo d’Italia che è sempre pronto ad accogliere milioni di visitatori disposti ad apprezzare e ad amare un patrimonio che l’intera umanità ci invidia”.
“L’Appia Antica, con i suoi reperti, siti funebri, luoghi di culto ma anche porti ed evidenze monumentali, è la testimonianza più ampia dell’enorme valore e funzione che svolgeva nell’antichità e in tempi più recenti -. evidenzia Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma Capitale -. Un sito e un crocevia di civiltà che è memoria ma anche spinta per ripartire verso nuove iniziative culturali comuni e collettive, e farne un percorso e testimonianza vivi e pulsanti. Un consiglio, una volta andateci un giorno feriale d’inverno, con il vento che soffia dai Castelli romani, gli alberi spettinati e un silenzio che riconcilia con la storia lunga della nostra città speciale”.