
Allerta inquinamento in mare aperto. Il Centro Nazionale di Coordinamento del Soccorso Marittimo (IMRCC) della Guardia costiera ha ricevuto l’altro giorno una segnalazione, con elevata confidenza, circa la possibile presenza di tracce di idrocarburi in mare, rilevate dai servizi satellitari di monitoraggio ambientale (E-GEOS) a circa 20 miglia nautiche a nord-est di Brindisi.
A seguito della segnalazione, è stata immediatamente informata la Direzione Marittima di Bari, Autorità competente per area, che ha attivato le verifiche di competenza.
Le Capitanerie di porto di Brindisi ha quindi provveduto ad effettuare approfondite attività di investigazione, interrogando via radio VHF/FM un totale di 12 navi mercantili transitate nelle zone interessate, precedentemente individuate tramite sistema AIS. Tutti i contatti hanno dato esito negativo circa eventuali sversamenti o anomalie.
Parallelamente, il Centro Operativo Nazionale ha disposto un sorvolo dell’area interessata mediante velivolo ATR42 della Guardia costiera, dotato di strumentazione avanzata per il telerilevamento di inquinamenti marini. Il monitoraggio aereo, proseguito fino al tramonto, non ha rilevato alcuna presenza di inquinanti in mare.