In questo contesto è stata organizzata la lectio magistralis del prof Antonio Capurso, illustre geriatra e già ordinario della facoltà di Medicina presso l’Università di Bari, promossa dalla Fondazione Dieta Mediterranea in collaborazione con la rete delle associazioni Regina Viarum e il Santa Spazio Culturale. Sarà un affascinante viaggio sulla storia della dieta mediterranea, alla scoperta dei suoi benefici per la salute, che parte dall’antica Roma e arriva fino ai giorni nostri. L’evento si svolgerà sabato 27 settembre alle ore 17:30 presso il Santa Spazio Culturale – Ex convento di Santa Chiara, in via santa Chiara 6 a Brindisi.La partecipazione all’evento è libera e gratuita.
LE DICHIARAZIONI DI BRUNO E ROGOLI
“Le celebrazioni della Via Appia aprono a grandi scenari nella valorizzazione culturale della città, che conserva inestimabili reperti e beni architettonici unici. L’importanza di Brindisi quale porta d’oriente, punto di snodo tra l’Appia e la via Egnatia – dichiara Antonio Bruno, delegato della Fondazione Dieta Mediterranea per la città di Brindisi – rappresenta un elemento strategico per l’intera rete di collegamenti istituita dall’impero romano. Proprio a Brindisi, crocevia di popoli e culture, si sono sviluppate nei secoli quelle buone pratiche di produzione agro-alimentari che hanno plasmato la storia mediterranea del luogo”.
“La storia della Dieta Mediterranea oggi vede in Brindisi e nel suo territorio un centro di sviluppo nevralgico – spiega Domenico Rogoli, segretario generale della Fondazione Dieta Mediterranea e responsabile per la Puglia -. Abbiamo aderito immediatamente alla rete delle associazioni della Regina Viarum, partecipando attivamente al progetto, patrocinato dal ministero della Cultura, e offrendo le competenze degli esperti della fondazione nelle varie iniziative. Particolare importanza assume l’appuntamento con il professor Capurso che ricade nelle giornate del patrimonio europeo: due beni UNESCO, la Dieta Mediterranea e la Via Appia che trovano in Brindisi il punto di raccordo ideale nei giorni in cui si omaggia il patrimonio europeo”.
comunicato stampa
Segreteria della Fondazione Dieta Mediterranea



