Caroli, che si era sospeso dall’incarico di commissario provinciale dopo aver annunciato la propria candidatura alle regionali, aveva scatenato non poche polemiche con la sua decisione, ritenuta da alcuni dirigenti locali e provinciali di FDI illegittima e irrispettosa, ma soprattutto fuori dalle regole dello statuto del partito. In effetti era arrivata immediata la precisazione della segreteria regionale di FDI: “La nomina spetta al partito nazionale che nominerà un commissario parlamentare, Caroli non ha titolo a nominare vicari”. Così è stato.



