Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono riusciti a identificare 4 persone, tutte di nazionalità egiziana, due dei quali nati nel 2004, uno nel 1998 e uno nel 2002.
Quella sera, numerosi cittadini avevano segnalato al numero unico di emergenza, il 112, una rissa tra diversi cittadini stranieri, le cui immagini nelle ore successive erano state diffuse anche sui social media.
Gli agenti di polizia, una volta giunti sul posto, accertata l’assenza degli stranieri che nel frattempo si erano dileguati, avevano effettuato una scrupolosa attività, cercando testimonianze e individuando il punto esatto della piazza in cui i ragazzi si erano affrontati. Successivamente, si era inoltre cercato di cogliere le descrizioni fisiche dei diversi contendenti. Gli stessi operatori, dopo i primi accertamenti, avevano poi individuato gli impianti di video sorveglianza utili alla ricostruzione della vicenda e all’identificazione dei responsabili della rissa, che a causa dei loro sconsiderati comportamenti avevano anche danneggiato beni di proprietà privata.
Una scrupolosa attività di visione delle immagini ha poi permesso di scorgere la presenza di 7/8 persone in quella rissa dove venivano usate anche delle bottiglie di vetro. Il lavoro investigativo ha quindi permesso di identificare e denunciare all’autorità giudiziaria 4 persone per i reati di rissa e danneggiamento aggravato.
L’autorità giudiziaria, per cristallizzare ulteriormente il quadro probatorio a carico degli indagati, ha emesso un decreto di perquisizione personale e locale che i poliziotti dell’Upgsp e della Squadra mobile hanno eseguito nei giorni scorsi riuscendo a individuare e sequestrare parte dell’abbigliamento che gli stessi indossavano durante la rissa.
Le attività di indagine sono tuttora in corso al fine di individuare gli ulteriori partecipanti alla rissa e sono al vaglio della Divisione Anticrimine le posizioni individuali dei partecipanti al fine dell’emanazione di provvedimenti amministrativi. Le denunce sono avvenute nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio. Al fine di prevenire episodi analoghi, i controlli straordinari del territorio disposti dal questore di Brindisi proseguiranno incessantemente.



