Ritorna “Zona 30”: a Brindisi saranno rallentate altre strade dissestate

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Rientra anche viale Palmiro Togliatti (una delle strade d’ingresso alla città, ubicata nei pressi del Tribunale, che presenta un notevole restringimento della carreggiata a causa dei pericolosi dossi provocati dalla presenza delle radici dei pini) nella nuova ordinanza dirigenziale del Comune di Brindisi, datata 14 ottobre, che prevede l’istituzione del limite di velocità consentito di 30 Km/h e l’installazione di segnaletica orizzontale (delineatori stradali) e verticale indicante “strada dissestata”.

Nell’ordinanza rientrano anche altre strade che presentano le stesse precarie condizioni di viabilità: viale Ligabue, via Leonardo da Vinci e viale Caravaggio. In un comunicato del Comune si legge che tale decisione avviene “in previsione della stagione invernale quando le condizioni meteorologiche renderanno ancora più problematiche la situazione di strade che hanno bisogno di manutenzione straordinaria”.

È stato quindi ordinato ad una ditta di realizzare l’impianto di segnaletica che dovrà essere conforme al vigente Codice della Strada e mantenuto sempre in perfette condizioni di funzionalità. L’ordinanza siglata martedì scorso entrerà in vigore il giorno della posa in opera della relativa segnaletica e che la stessa sarà rimossa solo dopo l’esecuzione delle attività di manutenzione dei tratti stradali sopra indicati.

In città si torna nuovamente a parlare di “Zona 30” dopo le polemiche che negli ultimi mesi hanno accompagnato il problema dei pini e delle radici a causa della distruzione di marciapiedi o la deformazione del manto stradale, non senza mettere in conto cantieri recintati e mai partiti o incidenti che si sono verificati per l’assenza di sicurezza lungo questi tratti viari.