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Sintesi primo anno di consiliatura
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Sintesi primo anno di consiliatura

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BRINDISI – In questo primo anno di consiliatura la giunta ha approvato 456 delibere. Questa mattina il sindaco Riccardo Rossi e tutti i membri dell’esecutivo hanno tracciato una sintesi del lavoro svolto.

“E’ importante comprendere da dove siamo partiti – ha esordito il sindaco -: non abbiamo trovato progetti cantierabili e il bilancio presentava uno squilibrio di circa 8 milioni di euro. Le uniche cose che abbiamo trovato sono: il bando periferie, Shuttle e nuovo raccordo ferroviario bloccati e Cala Materdomini e Micorosa bloccati. Ma abbiamo trovato anche una città isolata e trascurata. Oltre a tutto il lavoro svolto ci siamo impegnati per ricucire i rapporti con Regione e Governo nazionale: piaccia o no, e al di là dei colori politici, è così che possiamo recuperare un rapporto sano ed equilibrato: significa avere rispetto dei ruoli istituzionali e confrontarsi. I risultati sono ben visibili”.

In ambito sociale si è intervenuti su: stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili; creazione della Casa dell’accoglienza in contrada Chiodi; rispetto contratti e servizi aggiuntivi per i servizi di integrazione e refezione scolastica; convenzione con la Casa circondariale; interventi su Parco Bove; valorizzazione e messa bando per i terreni confiscati alla mafia a Tuturano; Centro per l’autismo nella sede Ferrante Aporti; convenzione per gli anziani con la Comunità Sant’Egidio; Piano povertà quasi concluso; Carta dei servizi; attivazione del metodo Montessori per due Istituti comprensivi.

Per l’ambiente si è lavorato sui pareri a Versalis, A2A, Enel e colmata a Sant’Apollinare; è stata sbloccata la bonifica a Micorosa; gara ponte per la raccolta dei rifiuti (un obbligo a causa della sospensione della gara decennale di Ager); isole ecologiche e centri di raccolta in fase avanzata; pulizia spiagge con 150mila euro di finanziamento; pulizia straordinaria canali in sinergia con Consorzio Arneo; sensibilizzazione con attività in spiaggia, nelle scuole ed ecofeste; lavoro per Piano rifiuti e chiusura del ciclo con impianti di compostaggio, recupero di materia e  trattamento percolato; monitoraggio su Canale Reale; sbloccato il cantiere di Cala Materdomini (mercoledì scorso sono stati eseguiti i carotaggi); finanziamenti ottenuti per le aree protette complessivamente per 1,6 milioni di euro.

Nel settore dei lavori pubblici: Pums quasi completato; abbattimento barriere architettoniche; quasi completati i lavori per il raccordo ferroviario; illuminazione S.P. 41 e Tuturano; efficientamento energetico per Santa Chiara (già concluso), Sant’Elia e Paradiso (in corso), rifacimento strade, marciapiedi e 26 attraversamenti pedonali sopraelevati; campo di basket a Parco Maniglio; trattativa con Open Fiber per estendere servizio in tutta la città; rinnovo parco auto e assunzioni per la polizia locale; completamento Torre e piazza a Tuturano.

Nell’ambito culturale è stato recuperato Palazzo Nervegna; finanziato il restauro della Fontana dell’Impero; accordo per corsi universitari; mostra Arte Liberata; accordo con Soprintendenza per gli scavi di San Pietro degli Schiavoni; progetti e attività per la Fondazione Nuovo Teatro Verdi; nomina in Apulia Film Commission; lavoro sulla valorizzazione della Via Appia antica; sostegno alle iniziative culturali e turistiche. Sempre in ambito turistico è stata istituita la tassa di soggiorno.

Oltre a numerose iniziative sportive è stato raggiunto l’obiettivo di dimezzare i ticket per le associazioni sportive; pubblicato il bando per il nuovo Palasport; bandi per le strutture sportive Torretta, Masseriola e a breve anche lavori per lo stadio Fanuzzi.

A sostegno dei commerciati le Feste di San Martino e dello sport; l’abbattimento della Tosap nei giorni della regata internazionale Brindisi-Corfù; i progetti del Duc (che permetteranno anche di sistemare piazza Mercato); la lotta all’abusivismo; la sistemazione dei mercati di Coldiretti ed ex Inapli.

In campo urbanistico, oltre all’attività di supporto in materia edilizia, si lavora senza dispendio di risorse al Piano urbanistico generale; alla valutazione delle pratiche su tre precedenti condoni; alla verifica sugli impianti fotovoltaici; ai vari regolamenti e alla pianificazione particolareggiata.

Si è intervenuti sui conti comunali normalizzando le risorse, anche umane; con il rendiconto si è lavorato per correggere il disavanzo di 8 milioni di euro; c’è un continuo monitoraggio e lavoro sui residui attivi; bozza per il Regolamento sul controllo analogo; informatizzazione che ha portato ad accorciare i tempi per i pagamenti.

Al lavoro per raggiungere l’obiettivo di un settore anagrafe on line si aggiunge quello di ascolto nei quartieri; Regolamento per matrimoni in strutture private; liberate 25 case occupate abusivamente; controllo di contratti e morosità.

Sulla programmazione economica  il Comune di Brindisi ha partecipato a bandi per 11 milioni di euro. Sono già andati a buon fine quelli sulla rigenerazione del quartiere Paradiso, per l’Ostello della gioventù, per il recupero di palazzo Guerrieri; tanti spazi sono stati candidati a progetti regionali e Interreg; attività di partecipazione e associazionismo; partecipazione a bandi per piste ciclabili, Pon legalità (per struttura al casale e appartamenti confiscati); sostegno a start up con il Gal Alto Salento; ente capofila in diversi progetti; bando per beni confiscati.

“Siamo consapevoli che ci sono ancora tante criticità da affrontare – ha concluso il sindaco Riccardo Rossi – ma siamo anche molto orgogliosi del lavoro svolto. Credo che il Contratto istituzionale di sviluppo e l’addendum sul Patto per la Puglia ci consentiranno di fare cose davvero importanti. Capisco che in città qualcuno è abituato a giudicare solo in base alla prebende che non riceve più ma è proprio questa la mia idea di città. E ribadisco con forza il mio supporto alla polizia locale che multa solo chi non rispetta la legge. Nella mia idea di città i cittadini rispettano le regole e si proiettano in un futuro sostenibile”.

Comunicato stampa Comune di Brindisi