Home Editoriale Il Presidente del Consiglio, in tarda serata e ad un mese dalla richiesta, ci nega la diretta streaming del Consiglio comunale dopo aver speso tempo e denaro per garantirla
Il Presidente del Consiglio, in tarda serata e ad un mese dalla richiesta, ci nega la diretta streaming del Consiglio comunale dopo aver speso tempo e denaro per garantirla
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Il Presidente del Consiglio, in tarda serata e ad un mese dalla richiesta, ci nega la diretta streaming del Consiglio comunale dopo aver speso tempo e denaro per garantirla

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BRINDISI – Contrariamente a quanto annunciato qualche ora fa, non potremo trasmettere in diretta streaming il Consiglio Comunale di domani in quanto in tarda serata il Presidente del Consiglio Giuseppe Cellie ci ha comunicato che la diretta verrà realizzata dall’ente comunale stesso.

Una notizia che accogliamo con piacere, perché in tal modo si rende più partecipe e consapevole la cittadinanza. Tale scelta, tra l’altro, giunge a valle di una mozione sull’argomento in oggetto presentata dal Movimento 5 Stelle nelle settimane scorse, mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

Sottolineamo con rammarico, invece, la circostanza che, nonostante la nostra richiesta di effettuare la diretta streaming delle sedute del Consiglio comunale sia stata consegnata all’Ufficio Protocollo in data 23 luglio, soltanto questa sera, ovvero poche ore prima del Consiglio comunale di domani, il Presidente dell’assise si è preso la briga di informarci che l’autorizzazione a effettuare la diretta non ci è stata concessa.

Garbo istituzionale avrebbe voluto che prima di farci sprecare tempo e denaro per attrezzarci al fine di garantire ai cittadini la diretta delle sedute del Consiglio comunale, fossimo stati avvisati, perché dopo oltre un mese di silenzio, sinceramente, credevamo di trovarci davanti al classico caso di silenzio assenso.