Home Economia e lavoro Porto La notte più dolce: sul Canale Pigonati un risveglio da sogno. Il Comune intanto a breve riaprirà l’area stabilmente
La notte più dolce: sul Canale Pigonati un risveglio da sogno. Il Comune intanto a breve riaprirà l’area stabilmente
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La notte più dolce: sul Canale Pigonati un risveglio da sogno. Il Comune intanto a breve riaprirà l’area stabilmente

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BRINDISI – Sentirsi stranieri nella propria città: è questo il sentimento al quale sono stati abituati i brindisini, che nel pieno della notte hanno messo i piedi giù dal letto e, armati di fotocamere, sono corsi a riappropriarsi di un lembo di città (e che lembo!) del quale sono stati privati per decenni.

Stamani sembrava che il sole stesse sorgendo solo per loro: mentre risuonavano le note dell’Ensemble Messapico, a decine hanno percorso su e giù la banchina dell’area di deposito catene, fino ad accalcarsi sulla punta estrema del Canale Pigonati per ammirare l’alba più dolce che si ricordi a queste latitudini. In quell’attesa che il sole sorgesse, c’era condensato tutto: amarezza, gioia, emozione, ma soprattutto tanta bellezza: quella che i pescatori, con le loro barche, disegnano sul placido mare delle prime ore del giorno, quella del castello Alfonsino e delle Pedagne, le cui forme sembravano ritagliate nel cielo infuocatosi per interminabili minuti, prima che dalle spalle di una nave commerciale spuntasse il sole a stemperare i colori e definire meglio le forme.

Ecco, di tutto questo i brindisini non vogliono più fare a meno: per questo motivo l’Amministrazione comunale, nelle more dell’esito del bando regionale al quale ha partecipato presentando il progetto del “Giardino sul porto”, sta lavorando affinché già tra qualche settimana quell’area possa tornare nel pieno possesso di brindisini e turisti. C’è da fare qualche lavoro per la messa in sicurezza della zona, c’è da concertare l’apertura e la chiusura del cancello d’ingresso, ma la strada è ormai segnata. Indietro non si tornerà più. E’ tempo di una nuova alba per Brindisi.

Andrea Pezzuto