Home Politica Fibromialgia. Bozzetti (M5S): “Grazie al M5S prosegue a livello nazionale l’iter per il riconoscimento come malattia invalidante”
Fibromialgia. Bozzetti (M5S): “Grazie al M5S prosegue a livello nazionale l’iter per il riconoscimento come malattia invalidante”
0

Fibromialgia. Bozzetti (M5S): “Grazie al M5S prosegue a livello nazionale l’iter per il riconoscimento come malattia invalidante”

0

“Continua l’iter del Governo per il riconoscimento della fibromialgia come patologia invalidante che consentirebbe il diritto all’esenzione per le prestazioni sanitarie, ma anche l’individuazione sul territorio nazionale di strutture sanitarie pubbliche idonee alla diagnosi e alla riabilitazione per questa patologia. Un percorso che da anni stiamo sollecitando anche in regione Puglia, scontrandoci con il totale disinteresse del nostro (non) assessore alla Sanità. Al contrario, a livello nazionale si stanno invece facendo grandi passi avanti”, lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti che dal 2017 si batte  per il riconoscimento come malattie invalidanti della fibromialgia, dell’encefalomielite mialgica benigna e della sensibilità chimica multipla per assicurare omogeneità delle cure a chi è affetto da queste malattie, chiedendo impegni precisi alla Giunta.

“Nel 2017 avevo presentato una mozione – spiega il consigliere – approvata all’unanimità con cui si impegnava la Giunta a farsi promotrice con l’allora Governo nazionale dell’istanza per ottenere il riconoscimento a livello nazionale dello stato patologico per i malati di fibromialgia, encefalomielite mialgica benigna e sensibilità chimica multipla e a prevedere adeguate forme di collegamento tra il presidio di riferimento della rete ed i servizi sanitari territoriali ed ospedalieri. Purtroppo come spesso succede, Emiliano si è completamente dimenticato di queste persone e per sollecitare nuovi provvedimenti ho presentato una seconda mozione per tre volte: ad agosto 2017 poi decaduta a gennaio 2018; di nuovo ad aprile 2018 poi decaduta questo gennaio 2019 e da ultimo lo scorso 8 agosto che ancora giace in consiglio non ancora discussa. Quest’anno si è poi attivato anche il Comune di Brindisi con un suo odg che richiamava quanto fatto nella mia mozione del 2017 e solo allora anche la Commissione Sanità si è accorta di questi malati e degli atti giacenti in consiglio ormai da anni ”.

Nel testo della seconda mozione s’impegna la Giunta ad adottare qualsiasi azione necessaria affinché ciascuna ASL regionale predisponga ed attivi un apposito Protocollo per la gestione del paziente affetto da Fibromialgia, Encefalomielite mialgica benigna e Sensibilità chimica multipla, al fine di fornire precise indicazioni sulla realizzazione di un percorso assistenziale adeguato; a predisporre linee guida regionali volte ad uniformare la risposta sanitaria per la diagnosi ed il trattamento di queste malattie; ad istituire un registro regionale per la raccolta dei dati inerenti le tre patologie in questione per la predisposizione di atti regionali di pianificazione e programmazione e per individuare azioni finalizzate alla diagnosi precoce e all’ottenimento dei trattamenti medico-sanitari più efficaci; a sollecitare apposite iniziative di formazione nei confronti del personale medico e di assistenza ed infine ad attivarsi affinché le strutture ospedaliere regionali, o quanto meno quelle di II livello, si dotino di uno specifico ambiente per la degenza dei pazienti affetti dalle suddette patologie.

“Mentre tutti se ne disinteressavano, la nostra attenzione verso questa malattia è rimasta alta e costante. Grazie al governo del Movimento 5 Stelle – conclude – chi è affetto da queste patologie non si sente più invisibile. Ritengo però che questo sia un percorso in cui tutte le istituzioni devono fare la loro parte: la Regione non può più stare a guardare, ma deve offrire tutto il supporto necessario a questi provvedimenti. Siamo già in ritardo, ma non si può perdere altro tempo. Emiliano non può continuare a far finta che queste persone non esistano”.