Home Economia e lavoro Porto Missione in Cina, Patroni Griffi invita il colosso CCCC a investire a Brindisi: “Porto e Zes adatti al loro piano di sviluppo in Italia”
Missione in Cina, Patroni Griffi invita il colosso CCCC a investire a Brindisi: “Porto e Zes adatti al loro piano di sviluppo in Italia”
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Missione in Cina, Patroni Griffi invita il colosso CCCC a investire a Brindisi: “Porto e Zes adatti al loro piano di sviluppo in Italia”

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BRINDISI – Missione in Cina per il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dell’Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, che assieme a Intesa San Paolo e ai presidenti delle Autorità di Sistema di Napoli e di Taranto ha incontrato i potenziali investitori cinesi per presentargli le possibilità legate alle costituende Zone economiche speciali.

E’ risaputo che Patroni Griffi reputi Brindisi come l’area più appetibile per attrarre investimenti nel campo della logistica, grazie all’intermodalità che offre il porto messapico e alle grandi aree retroportuali a disposizione. Così, tra i vari incontri di rilievo avuti dal Presidente dell’AdSPMAM, è da sottolineare quello con il gruppo cinese China Communication Construction Company, braccio operativo del Governo cinese sulle infrastrutture. L’impresa, detenuta dallo Stato cinese, è una delle più grandi imprese mondiali del settore delle infrastrutture, quotata alle borse di Hong Kong e Shanghai. CCCC è presente in 155 paesi, con un fatturato annuale di gruppo superiore ai 90 miliardi di dollari USA, in possesso di elevato know-how nel settore delle infrastrutture di trasporto.

Nei mesi scorsi CCCC ha sottoscritto un accordo di collaborazione con il porto di Trieste, che favorirà l’infrastrutturazione in Centro Europa e aumenterà le possibilità di accesso dei prodotti delle piccole e medie imprese italiane presso i mercati cinesi.

“Direi che la visita in Cina è andata bene. Ho proposto a CCCC – spiega Patroni Griffi, appena rientrato dalla missione cinese – di visitare i nostri porti, e in particolare quello di Brindisi, perché a mio avviso corrisponde al profilo di porto e di Zes rientranti nei loro interessi e nel piano di sviluppo che hanno in mente in Italia. CCCC è già impegnata in Italia per investimenti nei porti di Trieste e Vado Ligure nel quadro della Via della Seta. Tra l’altro, l’azienda sta costituendo un proprio ufficio a Roma”.

Andrea Pezzuto