Home Economia e lavoro Porto Crociata del Comune contro le opere portuali: no anche all’acquisizione del terminal privato e al finanziamento per l’accoglienza passeggeri. Serra chiede una convocazione urgente della commisione urbanistica
Crociata del Comune contro le opere portuali: no anche all’acquisizione del terminal privato e al finanziamento per l’accoglienza passeggeri. Serra chiede una convocazione urgente della commisione urbanistica
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Crociata del Comune contro le opere portuali: no anche all’acquisizione del terminal privato e al finanziamento per l’accoglienza passeggeri. Serra chiede una convocazione urgente della commisione urbanistica

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BRINDISI – Ormai sul porto siamo al redde rationem. Si fanno insistenti, infatti, le voci provenienti dai corridoi di Palazzo di Città che vedrebbero il settore Urbanistica del Comune contrario alla realizzazione del progetto Doc Bi (finanziato nell’ambito dell’Interreg Italia-Grecia, che vede come capofila l’Asi e che prevede il miglioramento dell’accoglienza di passeggeri e camion da e per l’Albania) e alla connessa acquisizione del terminal privato della famiglia Taveri da parte dell’Autorità portuale per farne una stazione marittima provvisoria dove effettuare le operazioni preliminari di check-in e imbarco.

Il 19 dicembre si dovrebbe discutere in Comitato di gestione portuale proprio di tale acquisizione, ma gli uffici comunali stanno facendo pressione affinché si traccheggi ancora, con il rischio che venga perso il finanziamento e che salti l’acquisizione del terminal. A ciò, si aggiunge il nuovo rallentamento subito dall’iter per la costruzione del pontile a briccole.

Insomma, è ormai palese la linea dell’Assessore Borri, in completa antitesi rispetto a tutto quello che propone l’Autorità portuale. Al Sindaco e a Brindisi Bene Comune questa linea sembra andare bene, ma è così anche per il PD e Italia Viva?

Oramai i nodi stanno venendo al pettine, di tempo non ce n’è più ed è arrivato il momento delle scelte: andare con Borri a carrarmato contro la linea dell’Autorità portuale fino alla fine, assumendosi la responsabilità di ciò davanti agli operatori portuali, oppure chiedere conto una volta per tutte dell’operato dell’assessore e dell’ufficio urbanistica, operato in antitesi con la linea dettata dal Consiglio comunale sulle opere portuali. Di certo i cittadini vogliono chiarezza, elemento che è mancato fino ad ora.

A tal proposito, Gianluca Serra, consigliere del M5S, ha richiesto una convocazione urgente della commissione urbanistica alla presenza di Borri e della dirigente Carrozzo per provare a capire una volta per tutte dove si vuole andare a parare. Di seguito la richiesta di Serra.

Pregiatissimo Presidente,

il sottoscritto Avv. Gianluca Serra, nella mia qualità di componente della commissione “urbanistica” da Lei presieduta e capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, essendo venuto a conoscenza della riunione del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale per il 19 dicembre 2019, in cui si discuterà del DOCK BI e della consequenziale acquisizione del terminal privato da parte dell’autorità di sistema portuale (argomenti di notevole rilevanza anche dal punto di vista urbanistico cittadino), Le chiedo la convocazione, con urgenza, di una commissione mono tematica che veda la presenza dell’Assessore Prof. Borri e della Dirigente Arch. Carrozzo ed eventualmente del rappresentate comunale in seno a tale organo, Ing. Lonoce, al fine di conoscere la posizione del Comune di Brindisi in ordine alle determinazioni da assumete in tale assise.

Andrea Pezzuto