Home Politica Centri per l’Impiego. M5S “Grazie a noi sbloccati i bandi per l’assunzione del personale necessario al potenziamento”
Centri per l’Impiego. M5S “Grazie a noi sbloccati i bandi per l’assunzione del personale necessario al potenziamento”
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Centri per l’Impiego. M5S “Grazie a noi sbloccati i bandi per l’assunzione del personale necessario al potenziamento”

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“Grazie al MoVimento 5 Stelle sono stati sbloccati i bandi per l’assunzione di 633 unità necessarie al potenziamento dei Centri per l’Impiego in Puglia. La dimostrazione che quella di non far partire i bandi era una precisa scelta politica della Regione. Come avevamo sostenuto, il Ministero del Lavoro aveva provveduto allo stanziamento di 26 milioni di euro per l’assunzione del personale necessario, tanto che in altre regioni come Toscana e Veneto i bandi sono partiti nei tempi previsti”. Lo dichiarano i consiglieri del Movimento 5 Stelle Antonella Laricchia, Grazia Di Bari e Gianluca Bozzetti che sui ritardi dei bandi avevano presentato un’interrogazione rivolta all’assessore al Lavoro Leo.

“All’interrogazione non è arrivata alcuna risposta dall’assessorato, ma solo una polemica sterile del commissario straordinario dell’Arpal (che visti i tempi di straordinario ormai  ha ben poco) che tirava in ballo presunti ritardi del Ministero del Lavoro e dell’Anpal. Una risposta ridicola anche perché se nelle altre Regioni quei bandi sono partiti è evidente che l’intoppo fosse soltanto dovuto a ritardi ed errori dell’Arpal Puglia. Oggi l’assessore ha ammesso in aula – continuano i pentastellati – che quelle risorse erano arrivate nelle scorse settimane, di fatto smentendo ulteriormente quanto detto dal suo ‘avvocato d’ufficio’ Massimo Cassano. Quello che più ci interessa è aver ottenuto il risultato per cui avevamo presentato l’audizione, ovvero lo sblocco dei bandi necessari per permettere ai Centri per l’Impiego di lavorare al meglio e offrire un servizio fondamentale in una regione in cui la mancanza di lavoro è al primo posto tra i problemi più sentiti dai cittadini”.