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Oggiano: “I nuovi alloggi popolari siano assegnati a tutti i residenti di Parco Bove”
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Oggiano: “I nuovi alloggi popolari siano assegnati a tutti i residenti di Parco Bove”

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BRINDISI – Al Sindaco di Brindisi

Ing. Riccardo Rossi

All’Assessore al Patrimonio e Casa
Dott. Cristiano D’Errico

All’Assessore agli Affari Legali e Trasparenza
Avv. Mauro Masiello

All’Assessore ai Servizi Sociali
Dott. Isabella Lettori

Al Dirigente Patrimonio e Casa
Dott.ssa Gelsomina Macchitella

Al Dirigente Affari Legali e Trasparenza
Dott. Pasquale Greco

Al Dirigente Servizi Sociali
Dott. Costantino Delciterna

Oggetto: emergenza abitativa Parco Bove – assegnazione nuovi alloggi di via Torretta

Premesso che,

• la Giunta Regionale, con la deliberazione Regione Puglia del 20.12.2010 n 2848, pubblicata sul B.R.R.P. n. 9 del 18.01.2011, ammetteva a finanziamento l’intervento proposto dal Comune di Brindisi nell’ambito del programma coordinato per l’attuazione del Piano Nazionale di Edilizia Abitativa di cui al DPCM del 16.07.2009;
• tra gli interventi inseriti nel sopracitato Piano risultava essere ammesso a finanziamento anche il programma integrato con delibera di Consiglio Comunale n. 20 del 10.03.2009 (che si allega alla presente) di promozione di edilizia residenziale sociale del Comune di Brindisi al rione Paradiso per un importo complessivo di 5.000.000 di euro;
• nella relazione illustrativa della su citata delibera di Consiglio Comunale veniva specificato che l’intervento in questione intendeva dare anche soluzione definitiva all’annoso problema di Parco Bove che già dal 2003 era stato attenzionato dalla precedente Amministrazione Comunale con interventi finalizzati alla sistemazione alloggiativa di parte delle famiglie occupanti il Compendio demaniale con mobilità negli allora nuovi alloggi comunali di piazza Raffaello e via Benvenuto Cellini;
• in data 16.01.2012 la Regione Puglia rendeva noto che l’Accordo di Programma ex. Art. 4 del Piano Nazionale, sottoscritto il 19.10.2011, tra Ministero delle Infrastrutture e Regione, era stato approvato e che i soggetti attuatori ammessi a finanziamento avrebbero dovuto inoltrare i progetti definitivi (cosa che in effetti avvenne) non appena approvati i rispettivi protocolli d’intesa;
• con delibera n. 32 del 04.02.2014 la Giunta Comunale approvava la schema di protocollo d’Intesa, adottato dalla Giunta Regione Puglia con deliberazione n. 1179 del 01.07.2013, delegando l’allora Sindaco a sottoscrivere il Protocollo di che trattasi con la Regione al fine di dare attuazione al Programma già denominato PRUaCS Paradiso;
• in data 13.11.2014 la Giunta Comunale approvava (con delibera n. 389 che si allega alla presente) in attuazione dell’art. 4 dell’Accordo di Programma sottoscritto in data 19.10.2011 tra Regione Puglia-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e approvato con DPCM del 09.11.2011, il progetto definitivo per la realizzazione di n° 50 alloggi di E.R.P. da realizzare al rione Paradiso tra le vie B. Croce, Monti e Torretta;
• nella relazione accompagnatoria della su citata delibera di Giunta Comunale veniva specificato che la proposta progettuale sarebbe servita, come tutt’ora prevede, a dare soluzione definitiva agli occupanti il Compendio Demaniale di Parco Bove, la qual cosa avrebbe permesso una decorosa e corretta riqualificazione dell’intera zona sgomberata come del limitrofo complesso edilizio che si sarebbe realizzato, come di fatto si è realizzato, in area inclusa nel Piano di Zona 167/62;
• in data 27.11.2014 veniva firmato il protocollo d’Intesa con la Regione Puglia che prevedeva tra l’altro la realizzazione di 50 nuovi alloggi di E.R.P. al rione Paradiso
• in data 31.07.2015 con Determina Dirigenziale n. 353 (che si allega alla presente) veniva approvato il relativo progetto esecutivo e l’avvio delle procedure di gara;
• con al stessa Determina Dirigenziale veniva approvato il quadro economico del progetto esecutivo in questione all’interno del quale venivano previste somme a disposizione dell’Amministrazione Comunale riferite ad “imprevisti, sistemazioni interne e demolizioni fabbricati Parco Bove”;
• l’aver previsto nelle somme a disposizione dell’Amministrazione Comunale 211.574,54 euro (pare addirittura aumentate in seguito al ribasso di gara) per la demolizione dei fabbricati di Parco Bove è specularmente collegato al fatto di voler/dover dare sistemazione a tutte le famiglie residenti con la contestuale assegnazione degli alloggi in fase di ultimazione di via Torretta;
• l’ultimazione dei lavori dei 50 alloggi di E.R.P. di via Torretta è prevista per aprile/maggio c.a. con relativa consegna degli stessi all’Amministrazione Comunale;
• la stessa Amministrazione Comunale da qualche mese ha attivato tutta una serie di verifiche per stabilire gli aventi diritto all’assegnazione dei nuovi alloggi tra gli occupanti il Compendio Parco Bove;
• tra queste verifiche i Servizi Sociali del Comune di Brindisi, delegati dal settore Patrimonio Casa, hanno sostanzialmente certificato uno stato di fragilità e disagio economico e sociale in tutte le 35 famiglie residenti oltre che aver constatato scarsissime condizioni igienico sanitarie delle abitazioni;
• presso la Prefettura di Brindisi è stata istituita la Cabina di Regia, cosi come prevista dal Decreto sicurezza Salvini, con la presenza del Comune di Brindisi, Arca Nord, Regione Puglia e forze di polizia, per affrontare congiuntamente l’emergenza abitativa;
• tra i compiti della Cabina di Regia, coordinata dalla Prefettura di Brindisi, vi è quello di affrontare e calmierare situazioni di tensioni rinvenienti da eventuali sgomberi di occupanti abusivi con possibili soluzioni soprattutto in presenza di fragilità e disagio socio-economico, non certo quello di procedere alle verifiche dei requisiti dei residenti tanto meno alle relative assegnazioni degli alloggi, la qual cosa rimane di pertinenza dell’Ente proprietario, nella fattispecie del Comune di Brindisi;
• la Regione Puglia, inizialmente contattata e coinvolta dall’Amministrazione Comunale nella verifica delle condizioni e criteri di assegnazione dei nuovi 50 alloggi di E.R.P., avrebbe comunicato che si sarebbe potuto utilizzare solo la riserva del 25% degli alloggi in questione per i residenti di Parco Bove ovvero 13, di fatto lasciando fuori le restanti 22 famiglie;

• è di tutta evidenza che il percorso politico, giuridico ed amministrativo della costruzione dei 50 nuovi alloggi di E.R.P. di via Torretta è partito da molto lontano con atti amministrativi ben cristallizzati ed inquadrati (delibere di Consiglio Comunale, delibere Giunta Comunale, delibere di Giunta Regionale, Accordi di Programma, Protocolli d’intesa, DPCM, ecc.) tutti programmati, veicolati ed indirizzati alla riqualificazione urbana del rione Paradiso attraverso il Piano Nazionale di Edilizia Abitativa, trasferito all’interno del PRUaCS, e più specificatamente alla definitiva soluzione dell’emergenza abitativa dei residenti del Compendio Parco Bove con la costruzione dei 50 nuovi alloggi di via Torretta, così come chiaramente specificato all’interno dei relativi atti richiamati di cui si fornisce copia;
• la vicenda di Parco Bove è una “emergenza” che si trascina da oltre 60 anni, ed essendo i fabbricati/casermoni pseudo abitazioni di proprietà comunale, la stessa va trattata come tale, ovvero “in emergenza”, utilizzando “ad adiuvandum” a quanto sopra meglio argomentato, lo strumento della “mobilità” da un alloggio comunale (fatiscente) ad un altro
• non da ultimo il contestuale sgombero dell’intera area di Parco Bove con il trasferimento di tutti i residenti presso i nuovi alloggi di via Torretta e la relativa demolizione dei fabbricati consentirebbe di dar seguito al tanto atteso programma di rigenerazione urbana del rione Paradiso fortissimamente voluto da tutte le Amministrazioni Comunali che si cono susseguite sin ora compresa l’attuale;

tutto ciò premesso si invitano gli intestatari, ognuno per le proprie competenze e responsabilità politiche, giuridiche ed amministrative, a procedere senza indugio alla assegnazione alle 35 famiglie residenti a Parco Bove dei nuovi alloggi di via della Torretta in fase di ultimazione, previa verifica dei requisiti, tenendo conto di TUTTO quanto sopra meglio argomentato e specificato.

Nella consapevolezza di averVi fatto cosa gradita nella ricostruzione ricostruzione dell’iter procedimentale “emergenza Parco Bove” e con lo spirito di un costruttivo confronto utile alla definitiva risoluzione della problematica in questione si porgono distinti saluti.

Massimiliano Oggiano

Capogruppo Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi