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Pinto: “Multati un parrucchiere e il suo cliente”
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Pinto: “Multati un parrucchiere e il suo cliente”

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BRINDISI – “Recependo il grido di allarme di Cna, Confartigianato e dei tanti lavoratori che hanno abbassato la saracinesca”, ieri mattina ho chiesto la collaborazione dei cittadini per fermare il pericoloso fenomeno dell’esercizio abusivo delle professioni di parrucchiere ed estetista.

“In tempi di contagio da coronavirus non si tratta solo di lavoratori in nero, ma di criminali che rappresentano un pericoloso veicolo di diffusione del contagio del Covid-19, di incoscienti che mettono a rischio la salute pubblica e la VITA dei loro concittadini. In primis quella dei loro familiari e dei loro “clienti” (complici, per cui anch’essi colpevoli)”.

Per questo ho chiesto pubblicamente di segnalare qualsiasi utile informazione alla Polizia Locale ➡️ 0831229522.

Oggi, il primo risultato: una pattuglia ha sanzionato con 400 euro di multa e la chiusura dell’esercizio commerciale, un barbiere scoperto ad esercitare la professione nel proprio salone del centro di Brindisi sebbene dovesse restare chiuso per le prescrizioni dettata dalle disposizioni anticontagio .
Multato anche il cliente (400 euro) reo di non aver rispettato le prescrizioni del DPCM dell’11 marzo 2020.

Oreste Pinto, Assessore alle Attività Produttive