Home Cronaca Tumore al seno, una Breast Unit tra Perrino e Camberlingo di Francavilla Per le donne operate un supporto psicologico via telefono o Skype
Tumore al seno, una Breast Unit tra Perrino e Camberlingo di Francavilla Per le donne operate un supporto psicologico via telefono o Skype
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Tumore al seno, una Breast Unit tra Perrino e Camberlingo di Francavilla Per le donne operate un supporto psicologico via telefono o Skype

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Dalla prossima settimana e fino a conclusione dell’emergenza l’équipe dell’Unità operativa di Chirurgia senologica dell’ospedale Perrino di Brindisi, diretta da Stefano Burlizzi, trasferirà parte dell’attività chirurgica nell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, individuato come presidio “non Covid”.
Questo sdoppiamento dei percorsi, progettato con il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, e realizzato con il coordinamento del direttore sanitario del Camberlingo, Antonio Montanile, e in collaborazione con il direttore della Chirurgia generale dello stesso presidio Giovanni Bellanova e di Mario Gazzabin, responsabile dell’Unità operativa di chirurgia mammaria ricostruttiva del Perrino, permetterà di ridurre le liste di attesa e operare molte più pazienti.
“Gli standard seguiti – spiega Burlizzi – sono quelli del modello Breast Unit e vengono garantiti gli interventi anche a donne con sospetta o conclamata infezione da Coronavirus, trattate al Perrino in ambienti adeguati”. Anche nella provincia di Brindisi, quindi, si seguono le raccomandazioni del Ministero della Salute e delle società scientifiche per tutti i malati oncoematologici in trattamento attivo: bisogna evitare che questa situazione abbia un impatto negativo sulla prognosi. Vale per gli interventi, per la terapia neoadiuvante (quella che si fa prima di operare), per quella adiuvante (successiva) e per chi segue le cure per il tumore avanzato.
C’è, inoltre, preoccupazione tra le pazienti che sono o sono state in cura, che le terapie possano aumentare il rischio di ammalarsi. “Possiamo rassicurare – dice Burlizzi – chi sta seguendo la cosiddetta terapia ‘ormonale’ domiciliare: questo tipo di farmaci non aumenta il rischio di contagiarsi o di avere complicanze, perché non rende immunodepressi. Diverso è il discorso per chi sta facendo o ha finito da poco la chemioterapia: in questo caso non sembra tanto aumentare il rischio di contagio, ma può esserci possibilità di avere complicanze, quindi si raccomandano tutte le precauzioni di igiene e isolamento”.
È attivo, infine, un supporto psicologico dedicato alle donne operate al seno: la psiconcologa del reparto di chirurgia senologica dell’ospedale Perrino, Francesca Giannone, quattro volte alla settimana, al telefono o su Skype, risponde alle pazienti del centro per alleviarne lo stato di fragilità (numero 320 473 6809 nei giorni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 14 e il martedì dalle 16 alle 18).

UFFICIO STAMPA ASL BR