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Spiagge: spiagge libere a volontari e ombrelloni a 3 metri
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Spiagge: spiagge libere a volontari e ombrelloni a 3 metri

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Il parco delle Dune Costiere continua a seguire le diverse categorie di operatori del settore turistico sulla questione delle riaperture. Oggi dalle 12 alle 14.30 il Direttore del Parco Ing. Arch. Angela Milone ha partecipato in diretta streaming all’incontro istituzionale tenutosi al fine di definire e rendere pubblica la tanto attesa ordinanza balneare c.a.. Incontro voluto e diretto dall’Assessore Regionale Avv. Raffaele Piemontese a cui tra gli altri sono state invitati il Ministero della Salute, le Ausl Pugliesi, l’ARPA, le principali sigle sindacali, la Direzione Marittima della Capitaneria di Porto e cinque aree protette pugliesi tra cui il Parco delle Dune Costiere. A conclusione è’ stata approvata all’unanimità l’ordinanza balneare che da domani sarà disponibile per tutti, la stessa si compone di 7 ampi articoli in cui sono elencate le regole per l’estate 2020. L’ordinanza balneare in alcuni casi esplicita meglio quanto riportato nell’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 237 del 17 maggio 2020 ( che a sua volta riprende le linee guida governative del 15 maggio 2020). In buona sostanza si potrà riaprire dal 25 maggio, gli ombrelloni e le sdraio occuperanno minimo 10mq di spazio con una distanza tra file di 3 m e tra ombrelloni sulla stessa fila di 3,40 m interscambiabili a seconda della tipologia del lido. Altre novità rispetto alle ordinanze degli anni passati saranno rappresentate dall’ uso esclusivo per i soli clienti del lido di docce, spogliatoi e attrezzature balneari, al solo fine dei censimenti obbligatori degli utilizzatori, come misura anti Covid 19, pertanto questi ultimi saranno preclusi agli avventori, che invece potranno usufruire del bar e dei ristoranti, se presenti. Nell’ordinanza non si parla di animali d’affezione, perché ci si rifarà alla Legge Regionale n. 56 del 2018, salvo andare a rettificare la data di scadenza delle relative richieste (per la Legge la richiesta andava inoltrata entro marzo, a tal proposito si cercherà’ di interfacciarsi con la regione -assessorato al turismo- perché di fatto ad oggi le richieste non sono state inoltrate data l’incertezza determinata dalla pandemia).Tra gli obblighi per i Comuni – art.5, in riferimento alle spiagge libere si dà la possibilità a questi ultimi, ai fini della sorveglianza, di rivolgersi a volontari e/o ad Enti Pubblici o privati in regime di convenzione. Il Parco e gli operatoti in esso presenti da subito si rendono disponibili per questa possibilità offerta dall’ordinanza balneare. Il Direttore del Parco ringrazia personalmente l’assessore regionale Piemontese per l’incontro svoltosi nella piena chiarezza e con dialogo aperto alle esigenze degli operatori del settore.

IL DIRETTORE DEL PARCO
F.to Dott. Ing. Arch. Angela MILONE