Home Economia e lavoro Porto Vasca di colmata: novità positive all’orizzonte? Nel frattempo l’ambientalismo a oltranza ha prodotto i suoi danni
Vasca di colmata: novità positive all’orizzonte? Nel frattempo l’ambientalismo a oltranza ha prodotto i suoi danni
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Vasca di colmata: novità positive all’orizzonte? Nel frattempo l’ambientalismo a oltranza ha prodotto i suoi danni

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BRINDISI – Il progetto della vasca di colmata per accogliere i fanghi dei dragaggi necessari a proiettare il porto di Brindisi verso il futuro, è uno di quelli che non sconta alcuna difformità rispetto al Piano regolatore portuale vigente. Eppure il progetto è stato duramente avversato dal Comune, che ha sollevato davanti alla commissione tecnica Via una miriade di eccezioni. Di queste, però, è stata recepita dalla Commissione solo quella riguardante la necessità di aggiornare le caratterizzazioni dei fondali per comprendere se sono intervenute modifiche sullo stato dei fanghi rispetto alle ultime rilevazioni, risalenti a qualche anno addietro.

Questa operazione è costata 450.000 euro all’Autorità portuale, e dopo diversi mesi, finalmente pare essere giunta al termine, almeno leggendo in controluce un commento affidato a Facebook dal presidente dell’ente portuale Ugo Patroni Griffi: “450.000 euro dei contribuenti bruciati dalla burocrazia. Una eccezione speciosa e smaccatamente dilatoria, una lettura notarile della normativa (peraltro secondaria e non primaria). Nulla, ovviamente, è cambiato. Se non il tempo perso inutilmente e la acuita frustrazione degli operatori economici … C’est la vie … almeno al meridione (a proposito di narrazioni)”.