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Torchiarolo, i consiglieri espongono le ragioni delle dimissioni
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Torchiarolo, i consiglieri espongono le ragioni delle dimissioni

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Si è tenuto Venerdì 31 Luglio u.s., l’incontro pubblico organizzato dai sette consiglieri che lo scorso 8 Luglio hanno protocollato le proprie dimissioni, decretando la fine dell’amministrazione Caretto. Un incontro in cui i consiglieri dimissionari hanno voluto esporre le motivazioni che hanno portato a tale scelta.

L’intervento più atteso era quello dell’ex vice sindaco Michela Tommasi, secondo la quale “l’ex Sindaco e gli ex assessori hanno sfruttato un contenzioso già instaurato da oltre un anno per ledere la mia immagine “.
Il contenzioso riguarda una richiesta di sanatoria avanzata dalla madre della Tommasi, alla quale il Comune di Torchiarolo ha opposto il silenzio (non ha mai risposto). A questo è seguito un ricorso al Tar che ha evidenziato il comportamento omissivo dell’amministrazione comunale e obbligato il Comune di Torchiarolo a concludere il procedimento.
Per la Tommasi, l’ex Sindaco Flavio Caretto è divenuto ostaggio di chi per anni ha combattuto.

Secondo l’ex Presidente del Consiglio, Antonio Miglietta, una delle cause principali della fine dell’amministrazione è stata la mancata volontà di prendere definitivamente le distanza con il passato, con riferimento all’inchiesta sulla “Reteservizi”, per la quale sono indagati tra gli altri gli ex sindaci Giovanni Del Coco e Nicola Serinelli.

Parte dell’accusa riguarda l’affidamento, tramite procedura negoziata e senza pubblicazione del relativo bando di gara, del servizio rifiuti e le continue proroghe disposte dall’Amministrazione Del Coco nei successivi 5 anni. Secondo la Procura di Brindisi inoltre, durante la campagna elettorale del 2015, Del Coco raggiungeva con la “Reteservizi” un informale ed illegittimo accorso transattivo, in base al quale il Comune di Torchiarolo non avrebbe opposto ricorso al decreto ingiuntivo dell’importo di € 511.261,98. In tutto ciò, sempre secondo la Procura, il Del Coco otteneva assunzioni presso la stessa ditta.

Miglietta ha definito gravissima la scelta di non costituirsi parte civile nell’indagine, decisione “viziata da legami di parentela tra l’assessore Sara Sardelli e uno degli imputati”.

Intanto negli ultimi giorni sono stati ufficializzati i primi due candidati alla carica di sindaco che concorreranno alle prossime elezioni comunali del 20 e 21 Settembre: “Impegno comune” ha scelto di ricandidare Flavio Caretto, i consiglieri dimissionari invece Elio Ciccarese, volto noto del panorama politico locale.

Luigi Epifani