Home Politica Vertenza Dema. M5S: “Soddisfatti dell’impegno del Governo. Superato l’ostacolo INPS, ma continueremo a tenere alta l’attenzione”
Vertenza Dema. M5S: “Soddisfatti dell’impegno del Governo. Superato l’ostacolo INPS, ma continueremo a tenere alta l’attenzione”
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Vertenza Dema. M5S: “Soddisfatti dell’impegno del Governo. Superato l’ostacolo INPS, ma continueremo a tenere alta l’attenzione”

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BRINDISI – Si è tenuto ieri al Ministero dello sviluppo economico il Tavolo per affrontare la crisi Dema, con 700 lavoratori che rischiano il posto di lavoro, di cui metà ricadenti sul territorio pugliese e brindisino.

“Nel corso della riunione – dichiarano la parlamentare del M5S Anna Macina e il consigliere regionale Gianluca Bozzetti – è stato raggiunto un accordo importante con cui si supera finalmente il problema Inps: verrà infatti presentato un emendamento al Dl Agosto per estendere il numero delle rate del debito previdenziale, da un massimo di 60 a 120. È stato inoltre convocato un nuovo tavolo il 6 Ottobre, per rivedere il piano industriale presentato dall’azienda lo scorso ottobre, alla luce della crisi relativa al Covid-19. Un’ulteriore dimostrazione dell’interesse del Governo, e in particolare dei sottosegretari Todde e Sorial, che seguono la vicenda e sono in continuo contatto con il  territorio. Siamo soddisfatti per la momentanea risoluzione positiva della vicenda, ma l’attenzione deve rimanere alta perché la strada da fare è ancora lunga. C’è chi preferisce fare speculazione e propaganda elettorale sulla pelle di centinaia di lavoratori e chi cerca concretamente di risolvere i problemi e tutelare i livelli occupazionali. Adesso più che mai è importante concentrarsi anche su DCM – concludono gli esponenti del M5S – azienda facente parte del gruppo Dema, già in fase di liquidazione e per cui è necessario, così come previsto nel nostro programma, avviare un piano straordinario di tutela dei livelli occupazionali e che permetta di riqualificare e ricollocare i lavoratori. Il nostro impegno su questa vertenza c’è sempre stato: a differenza di altri non ci ricordiamo dei lavoratori solo in periodo di campagna elettorale”.