Home Politica La segreteria provinciale del PD risponde alla lettera aperta del proprietario dell’immobile sede del partito
La segreteria provinciale del PD risponde alla lettera aperta del proprietario dell’immobile sede del partito
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La segreteria provinciale del PD risponde alla lettera aperta del proprietario dell’immobile sede del partito

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BRINDISI – Gentile direttore,

in seguito alla pubblicazione sul vostro sito di una lettera aperta a firma del Sig. Cavaliere, intendiamo replicare alle affermazioni diffamatorie dello stesso in parte diffuse via social già nella giornata di ieri.
A differenza di quanto il Sig. Cavaliere lascia intendere, La Federazione provinciale del Partito Democratico non occupa abusivamente l’immobile di via Osanna, il quale è oggetto di un regolare contratto di locazione in scadenza nel 2022, stipulato con i precedenti proprietari dell’immobile ben prima che, in sede di asta giudiziaria, la moglie del Sig. Cavaliere ne acquistasse la titolarità.
Le difficoltà economiche che hanno riguardato la nostra organizzazione negli ultimi anni hanno fatto si che la segreteria provinciale insediatasi lo scorso dicembre sia stata destinataria di una intimazione di sfratto in seguito alla quale siamo stati invitati a comparire davanti al giudice il prossimo 23 ottobre. Non comprendiamo dunque secondo quali riferimenti normativi il PD starebbe occupando “sine titulo” la sede in parola.
A ciò si aggiunga che, per il tramite del legale del Sig. Cavaliere, abbiamo già espresso la volontà di rilasciare l’immobile prima che si consumino i passaggi previsti dalla legge e comunque in anticipo rispetto ai tempi che le procedure in corso ci garantirebbero. Cosi come abbiamo dichiarato la volontà di concordare con i proprietari modalità e tempi di pagamento dei canoni pregressi.
Evidentemente, anche a dispetto degli accordi presi verbalmente con il suo legale, il Sig. Cavaliere pensa di utilizzare il metodo del fango, approfittando del fatto che da questa parte c’è un partito politico e non un comune cittadino, per accrescere il suo potere contrattuale oltre i limiti che la legge, al cui rispetto peraltro ci richiama, gli impone.
Con la presente ribadiamo la nostra volontà di rilasciare l’immobile in questione prima che l’iter avviato con l’intimazione di sfratto giunga al termine, anche perché nulla vogliamo avere a che fare con proprietari evidentemente avvezzi all’utilizzo di metodi ricattatori a mezzo stampa e verso i quali ci riserviamo di assumere iniziative a tutela della nostra onorabilità politica e personale.

La Segreteria Provinciale del Partito Democratico