BRINDISI – Il bando per l’alienazione delle Farmacie comunali è pronto a saltare nuovamente? Dopo gli errori commessi nel bando precedente, tanto che il Comune è stato costretto a ritirarlo, adesso la consigliera comunale Carmela Lo Martire ripopola il campo di dubbi e lo fa attraverso un’articolata interrogazione.
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Per la Consigliera, manca intanto una perizia da parte di un tecnico che possa conferire al prezzo di vendita valore di attendibilità. La Lo Martire interroga pertanto il Sindaco e la Giunta per conoscere dell’esistenza di una vera e propria perizia e comunque della legittimità della scelta di procedere a tale vendita senza la valutazione di un tecnico specializzato. Da ciò discende anche l’utilizzo del metodo di valutazione, con la contestazione dei multipli usati dal Comune per determinare la stima.
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La Consigliera, dunque, chiede di conoscere chi ha firmato la stima del valore dell’azienda e degli immobili ed eccepisce la mancanza del parere di congruità del settore competente.
Inoltre, per la Lo Martire, nella determinazione della vendita si deve necessariamente tenere conto delle condizioni poste nel bando, come ad esempio le penali introdotte dal Comune.
Di tutto questo devono rispondere l’Amministrazione comunale ed il Segretario comunale. Dopo gli errori commessi nel primo bando ed i puntuali rilievi della Consigliera, infatti, l’attenzione è giusto che rimanga massima.
