Home Economia e lavoro La CGIL richiede un patto per lo sviluppo: “Da giugno niente più tavoli su petrolchimico e area industriale”
La CGIL richiede un patto per lo sviluppo: “Da giugno niente più tavoli su petrolchimico e area industriale”
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La CGIL richiede un patto per lo sviluppo: “Da giugno niente più tavoli su petrolchimico e area industriale”

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BRINDISI – Lo scorso 8 Giugno 2020, si è svolto in video conferenza un vertice convocato dalla Prefettura di Brindisi e dalla Regione Puglia attraverso il Comitato Monitoraggio Sistema Economico Produttivo ed Aree di Crisi, sulla vertenza Eni Versalis.

In quella sede, dopo un approfondito dibattito, fu considerato necessario che ARPA Puglia dovesse elaborare un progetto integrato per il consolidamento del sistema di monitoraggio ambientale, per valutare e discriminare ogni fonte emissiva della zona industriale, del traffico portuale e di eventuali flussi transfrontalieri; un progetto da valutare in un tavolo tecnico con azienda, ARPA, ISPRA, Comune di Brindisi e Regione Puglia.

Si ritenne necessaria l’attivazione di un tavolo politico per discutere con le Aziende del settore industriale insediate nel territorio, al fine di valutare le attività di manutenzione e di efficientamento dei cicli produttivi esistenti, strategici per l’economia e per la tenuta occupazionale.

Così come è necessario conoscere, in sede istituzionale, tutti gli investimenti futuri nel petrolchimico, da aggiungere al cantiere, già attivo, per la costruzione della torcia a terra di Eni Versalis, per le attività della centrale Enipower sull’efficientamento dell’intera rete elettrica interna, per le attività di bonifica in atto di Eni Rewind, del Ministero dell’Ambiente e per gli investimenti ENEL legati alla decarbonizzzione.

La CGIL e la FILCTEM a seguito della confermata rappresentanza istituzionale alla Regione Puglia, con il varo della nuova giunta regionale e in virtù degli impegni assunti in quella sede, chiedono a Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi, una riconvocazione delle parti per riprendere la discussione a suo tempo sospesa.

Un confronto con Comune e Provincia di Brindisi, Regione Puglia, Confindustria, Governo nazionale, ARPA, ISPRA e i vertici delle multinazionali presenti a Brindisi, non solo nel petrolchimico ma in tutta la zona industriale, per definire un vero e proprio “Patto per lo sviluppo” che oltre ad innovare e integrare gli attuali importanti poli industriali esistenti fornisca prospettive e garanzie sul fronte occupazionale, anche in relazione alle opportunità offerte dal Recovery Found-Green New Deal.

Antonio Macchia Antonio Frattini
Segretario Generale CGIL Brindisi Segretario Generale FILCTEM Brindisi