“Città dei ragazzi”, adesso anche il PD la ritiene non essenziale. Quelle somme usate per il servizio di assistenza domiciliare

BRINDISI – La “Città dei ragazzi”, servizio affidato alla cooperativa Amani che costa al Comune oltre 130.000 euro, dopo essere finito nel mirino delle opposizioni e dell’ex Assessore D’Errico, adesso è al centro di un emendamento allo schema di Bilancio da parte del PD. La consigliera Fanigliulo, infatti, è intenzionata a presentare un emendamento con il quale chiedere la distrazione delle somme destinate dal Comune alla Città dei ragazzi in favore del servizio di assistenza domiciliare, azzerato dal Commissario in base a quanto previsto nel Piano di riequilibrio pluriennale approvato dal Consiglio comunale.

E pensare che il Sindaco ha rischiato in prima persona per salvare indistintamente tutti i servizi attraverso ordinanze contingibili e urgenti che sono finite sotto la lente degli organi preposti, i quali valuteranno la legittimità della forzatura del Sindaco. Forzatura nei confronti del parere negativo del dirigente ai Servizi Finanziari ed anche verso il Piano di riequilibrio dallo stesso Sindaco concepito. Adesso, però, questi sforzi verranno vanificati e il Sindaco dovrà necessariamente mettere mano a questi affidamenti.