Home Politica Amati: “Il 21 audizione su investimenti Tap-Snam per conoscere le schede progettuali della Provincia di Lecce e colmare i ritardi della Provincia di Brindisi”
Amati: “Il 21 audizione su investimenti Tap-Snam per conoscere le schede progettuali della Provincia di Lecce e colmare i ritardi della Provincia di Brindisi”
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Amati: “Il 21 audizione su investimenti Tap-Snam per conoscere le schede progettuali della Provincia di Lecce e colmare i ritardi della Provincia di Brindisi”

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BRINDISI – Giovedì 21 gennaio in quarta commissione consiliare si terrà un’audizione richiesta dal consigliere Fabiano Amati sul tema “Tap-Snam più altre fonti di finanziamento statali e/o private – Investimenti sui territori”. Parteciperanno l’assessore allo Sviluppo economico, il direttore di Dipartimento Sviluppo economico, i presidenti delle Province di Lecce e Brindisi.

“Ho chiesto – spiega Amati – l’audizione in quarta commissione dei presidenti delle Provincie di Lecce e Brindisi, con riferimento ai fondi Tap-Snam e statali, per conoscere, riguardo a Lecce, le schede degli investimenti proposti e, riguardo a Brindisi, i motivi dei ritardi per sollecitare la Provincia nella presentazione delle proprie schede e il mancato coinvolgimento di tutti i Comuni della provincia”.

“Il gasdotto Tap e la pipeline d’interconnessione alla rete Snam – prosegue – sono in funzione, ma non sono stati ancora definiti gli investimenti richiesti per i territori, accumulando ritardi su ritardi nonostante le numerose sollecitazioni e la disponibilità del Governo nazionale a programmare le risorse in modo unitario a quelle statali ed europee. La Provincia di Lecce ha già predisposto le schede progettuali, invece non c’è traccia delle schede investimenti della Provincia di Brindisi, neanche una riunione per condividere delle proposte. Nulla. L’audizione di tutti i soggetti interessati – conclude Amati – servirà per venire a capo della questione cercando di portare a termine il procedimento e quindi avviare gli investimenti”.

La commissione si terrà a partire dalle ore 10 nell’aula del Consiglio regionale e in modalità videoconferenza.