BRINDISI – L’Ordine dei Medici di Brindisi vuole vederci chiaro sulle vaccinazioni nel territorio brindisino e così ha inviato una nota/denuncia all’Asl di Brindisi: “Nell’ambito della collaborazione tra istituzioni che contraddistingue i rapporti tra quest’Ordine e la Direzione Generale della ASL, su indicazione di diversi iscritti, si segnalano alcune criticità emerse in questi primi giorni di profilassi vaccinale anti-COVID-19, al fine di migliorare e perfezionare le varie procedure in atto.
Si ritiene indispensabile, prima di procedere alla vaccinazione, alla puntuale identificazione del soggetto, ricordando che in questa prima fase la vaccinazione è riservata agli operatori sanitari in attività nel SSN.
In relazione a quanto sopra descritto, si segnala che nella giornata di lunedì 4 gennaio risulterebbero effettuate vaccinazioni a soggetti che non facevano parte dell’ordine di priorità sopra menzionata.
A tal fine si invita la S.V., in accordo con il Sisp del Dipartimento di Prevenzione, di rendere pubblico un cronoprogramma di massima delle vaccinazioni di tutti gli operatori sanitari, in particolare dei Medici/Odontoiatri iscritti all’Omceo di Brindisi, così come anticipato dall’Assessore Regionale Prof. Lopalco. Quanto sopra consentirebbe di evitare incomprensioni e disorientamento nelle varie categorie”.
Pronta la risposta dell’ASL: “Abbiamo voluto rispondere in maniera concreta alla segnalazione che ci è giunta dal presidente Arturo Oliva su presunte vaccinazioni ad alcune persone che non rientravano nell’ordine di priorità: su questo punto stiamo effettuando una specifica attività di verifica. Lo stesso dottor Oliva ha accolto con favore la nostra proposta di collaborazione in questo percorso, con l’obiettivo di informare e reclutare medici e odontoiatri della provincia di Brindisi”.