Home Economia e lavoro Camera di commercio: anche da Taranto proteste per la nomina di un unico Commissario per le due sedi
Camera di commercio: anche da Taranto proteste per la nomina di un unico Commissario per le due sedi
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Camera di commercio: anche da Taranto proteste per la nomina di un unico Commissario per le due sedi

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Dalla Camera di Commercio di Taranto è stata inviata una lettera al Presidente di Unioncamere per chiedere commissari separati per Brindisi e Taranto. Di seguito la nota.

“La vicenda del commissariamento delle Camere di commercio di Taranto e di Brindisi ha

assunto ormai contorni disdicevoli, se non paradossali.

Come sapete, la Camera di Brindisi avrebbe dovuto essere commissariata dal 30 settembre 2020, mentre Taranto, i cui Organi erano in vigenza di mandato, doveva essere sottoposta a tale provvedimento al termine del 2020, non essendosi conclusa la procedura di accorpamento entro il 30 novembre, stante il vincolo della sospensiva.

Tuttavia, non solo nessuna delle due Camere è, ad oggi, commissariata, come ci si sarebbe attesi, ma si è verificata una incresciosa circostanza che con questa mia nota intendo sottolineare e denunciare: la politica locale, con il chiaro intendimento di governare le forze economiche, le categorie e la stessa Camera di commercio, si è pesantemente intromessa nelle sorti dei due Enti.

Essa ha, infatti, indicato al Ministro dello Sviluppo Economico un Commissario unico per Taranto e Brindisi, un avvocato e politico ex consigliere regionale, invece che i Presidenti uscenti come avvenuto per tutti gli altri Enti camerali.

Un caso unico in Italia, irrituale ed in totale controtendenza rispetto alla ragionevole prassi, che procura grave offesa alle categorie economiche che governano le Camere di commercio e minaccia alla base l’indipendenza della governance dell’economia dalla politica–partitica, anche quale condizione necessaria affinché gli Enti camerali possano imparzialmente porsi al servizio delle imprese e del territorio.

Tutte circostanze sconcertanti, che creano un pericoloso precedente e che sicuramente imbarazzano pure il Ministero, con l’esito di un ulteriore ostacolo al compimento del processo di fusione. Vi chiedo di intervenire a tutela dei principi fondanti della 580 e per il ripristino delle normali e più proficue modalità di conduzione dei procedimenti di commissariamento”.

Il Presidente Camera di Commercio Taranto

(cav. Luigi Sportelli)