Home Economia e lavoro Porto MSC abbandona Brindisi: da maggio 4 navi scaleranno Bari e la new entry Taranto! Ecco i danni della burocrazia…
MSC abbandona Brindisi: da maggio 4 navi scaleranno Bari e la new entry Taranto! Ecco i danni della burocrazia…
0

MSC abbandona Brindisi: da maggio 4 navi scaleranno Bari e la new entry Taranto! Ecco i danni della burocrazia…

0

BRINDISI – Il Covid, come si temeva, ha accentuato lo svantaggio competitivo del porto di Brindisi rispetto al mercato crocieristico. Le grandi navi da crociera, infatti, stanno scegliendo solo porti ampiamente infrastrutturati in modo da poter applicare gli stringenti controlli previsti nei protocolli sanitari. Muovendosi solo navi grandi, il porto interno di Brindisi viene definitivamente messo fuori gioco, restando solo l’opzione Costa Morena Nord. Ma lì, il monoblocco per accogliere gli scanner radiogeni utili al controllo dei passeggeri non è ancora sorto per via dei veti incrociati tra enti. L’iter va faticosamente avanti ma nel frattempo le compagnie scelgono altri porti.

Non è un mistero che la Msc non abbia mai gradito particolarmente l’attracco a Costa Morena Nord ed abbia richiesto un ormeggio più consono, più vicino al centro abitato. L’impossibilità di entrare nel porto interno e la mancanza di strutture adeguate ha consigliato la compagnia di uscire fuori dall’equivoco brindisino e di puntare forte su Bari ed ora anche su Taranto. Probabilmente almeno finché non saranno pronti il monoblocco e soprattutto i nuovi ormeggi di Sant’Apollinare, avversati da Brindisi Bene Comune e dal Sindaco nella misura in cui quegli accosti sono vincolati alla realizzazione della vasca di colmata di Costa Morena. Di fatto, non essendoci alternative alla possibilità di dragare Sant’Apollinare e depositare i fanghi nella vasca di colmata, il Sindaco è contrario a tutto il pacchetto.

MSC, pertanto, da maggio ha inserito in calendario il porto di Taranto dove attraccherà settimanalmente la Seaside, nave da 5.5000 passeggeri. A Bari, invece, attraccheranno ben tre navi della Msc, ovvero la Sinfonia, la Poesia e la Orchestra.

Questa vicenda è la rappresentazione plastica di quali danni competitivi possa arrecare il radicalismo, anche su settori come l’agognato turismo.

In prospettiva, Brindisi resta comunque avvantaggiata, perché le navi oltre i 330 metri non possono ormeggiare a Bari e potranno farlo solo a Brindisi, se solo saranno realizzate le opere finanziate da anni. Dite che i nostri amministratori lo capiranno prima o poi?