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Niccoli risponde al PD: “Farete la fine politica del dittatore Ceausescu”
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Niccoli risponde al PD: “Farete la fine politica del dittatore Ceausescu”

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BRINDISI – Non siamo abituati per cultura, per scelta e per come intendiamo la politica, rispondere a provocazioni di basso livello e di poco contenuto.
Ma il comunicato del Partito Democratico in risposta ad accuse politiche ben precise che il movimento Idea per Brindisi ha formulato nei confronti del maggior partito di opposizione, dimostra ancora una volta di come il livello della politica sia sceso in basso.
Rappresentiamo la parte moderata, insieme ad altri, dello schieramento di Centro Destra che nelle ultime elezioni amministrative era contrapposto alle liste che appoggiavano il candidato Sindaco Riccardo Rossi.
Non affrontiamo mai, le problematiche politiche o amministrative, partendo da pregiudizi o da posizioni preconcette, siamo abituati a confrontarci a discutere, ad approfondire e successivamente ad esprimere le nostre posizioni politiche.
Nulla è lasciato al caso, all’improvvisazione, alla emotività e ancor meno alla speculazione politica.
La razionalità fa parte del nostro DNA.
Abbiamo spiegato ampiamente, il perché riteniamo il Partito Democratico il maggior responsabile della situazione politica ed amministrativa del Comune di Brindisi.
Le nostre accuse politiche sono chiare, trasparenti fatte alla luce del sole non nelle buie cantine degli inciuci,degli affari, degli interessi di parte.
Riteniamo il Pd, per la sua storia, la sua cultura e per le responsabilità che ha ricoperto e ricopre negli ultimi trent’anni, il maggior responsabile dello stato in cui si trova la città e l’amministrazione Comunale.
Il nostro è un punto di vista politico, che scaturisce dall’analisi dei governi degli ultimi anni che hanno amministrato la città, il Partito Democratico era sempre in maggioranza con ruoli apicali, Sindaci, assessori, presidenti di partecipate e tanto altro.
Per noi non esiste il partito Democratico personalizzato alle figure dei segretari responsabili pro-tempore, ma esiste il Partito democratico con la sua storia e le sue radici, il resto è imbroglio politico.
Facciamo fatica, pur sforzandoci, a capire quali sono i limiti “della diffamazione” che il PD cerca di attribuire al nostro movimento, facciamo fatica a capire, ci viene da sorridere, quando il Pd ci attribuisce il ruolo di movimento del “NO” a tutto.
Queste analisi politiche fatta dal partito di maggioranza relativa del comune di Brindisi, ci preoccupano tantissimo, esse testimoniano di come i responsabili di questo partito siano isolati e vivano in una bolla di sapone, di come siano oramai arroccati nel palazzo di governo ed abbiano staccato la spina con la realtà.
Voi rappresentate, in quanto partito di maggioranza relativa, il partito del No a tutto, il partito dello scontro e non del confronto con tutte le rappresentanze apicali e non del territorio (Autorità Portuale, Confindustria, Sindacati, rappresentanti di categorie, professionisti, rappresentanti della regione del vostro schieramento e tantissima gente comune), la città quella vera, quella che produce che pulsa e vive vi accusa di immobilismo, di incapacità e mancanza di una visione progettuale.
Le nostre proposte per le soluzioni di tantissimi problemi le abbiamo formulate in consiglio comunale attraverso il nostro rappresentante istituzionale ed attraverso un costruttivo incontro istituzionale di una nostra delegazione con Il Sindaco Riccardo Rossi, tutto nel rispetto dei ruoli tra maggioranza ed opposizione.
Quindi caro Pd, abbiamo detto in maniera chiara le nostre soluzioni per i problemi della città, sia nelle sedi istituzionale che in quelle di confronti democratici con i rispettivi ruoli assegnati dagli elettori.
Non abbiamo bisogno di lezioni, di democrazia, di correttezza istituzionale, di correttezza politica e di correttezza nei rapporti interpersonali.
Noi proviamo vergogna per un partito che giustifica il proprio appoggio al governo della citta’ attraverso un articolato rilancio dell’urbanistica, quotidianamente smentito dalle posizioni dall’assessore all’urbanistica Prof. Borri.
Un partito serio ritirerebbe le sue delegazioni dalla giunta e chiederebbe un chiarimento alla maggioranza, il PD fa finta di niente e si gira dall’altra parte, una gran bella e sostanziale differenza.
Per ultimo, non siamo populisti e non facciamo demagogia dovete ritirare e modificare il bando degli asili, non lo chiediamo solo noi, suggerendo le soluzioni, ma lo chiedono tutti i sindacati, lo chiedono i genitori, lo chiede il Comitato misto regionale Paritetico Cooperative sociali, non siamo soli sulle nostre posizioni.
Se non volete ascoltare, fatelo pure e continuate a rimanere nel palazzo, farete la fine politica del dittatore rumeno Ceausescu, ad eccezione dell’epilogo finale che non auguriamo a nessuno.

Claudio Niccoli Idea per BRINDISI