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Albano: “Bollettini Ta.ri. in ritardo. Differire la prima rata a settembre”
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Albano: “Bollettini Ta.ri. in ritardo. Differire la prima rata a settembre”

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BRINDISI – Quest’anno, come è accaduto altre volte in passato, il recapito degli avvisi di pagamento della tassa sui rifiuti sta maturando un  notevole ritardo.

 Infatti,  a distanza di soli 8 giorni dal pagamento della prima rata, già spostata al 31 Luglio   2021, nessun cittadino di Brindisi ha ancora ricevuto gli avvisi di pagamento, con i relativi bollettini.

 Molti cittadini,  temono le eventuali conseguenze sanzionatorie o i fastidi che passono derivare dal ritardato pagamento della prima rata, per responsabilità che non puo’ certamente essere a loro attribuita.

 In termini più espliciti temono che questa situazione possa portare all’applicazione indiscriminata della sanzione  per ritardato pagamento, che sarebbe una ingiustizia e li costringerebbe ad un fastidioso contenzioso del quale non ne sentono assolutamente il bisogno, perché vogliono pagare il giusto, ( anche se questo risulta problematico in questa città) secondo le regole e senza problemi.

 Anche perchè ne hanno già molti  a causa di una tassazione esagerata.

 Fa specie il silenzio dell’Amministrazione Comunale, che credo   abbia contezza  di quanto sta avvenendo, del disagio  che questa situazione di incertezza sta  provocando ai cittadini, che chiedono notizie precise su come comportarsi..

 E’ evidente che la partita non può essere lasciata all’arbitrio del concessionario, che potrebbe essere tentato a scaricare ritardi e responsabilità  sulle spalle dei cittadini,  che, stanchi di subire soprusi, sentono il  bisogno e reclamano  un intervento  autorevole da parte dell’Amministrazione Comunale,   che faccia sentire  la propria voce e li difenda da eventuali ingiustizie.

 Considerato che la ta. ri. non si paga in autoliquidazione, ma  viene  fissata annualmente dall’Amministrazione Comunale, in attesa della ricezione degli avvisi e dei relativi bollettini da parte dei cittadini,  credo che sia assolutamente  necessario, proprio per evitare una eventuale calca dell’ultima ora presso la posta o gli uffici del concessionario e del comune, ma anche dare  modo ai cittadini di poter assolvere al proprio impegno con tranquillità,  differire adeguatamente la data di pagamento della prima rata ta. ri. al 30 settembre 2021 , rispettando sempre la  prevista cadenza bimestrale prevista dal regolamento comunale.

 Anche perchè non credo che si abbia ancora  idea di quando verrano effettivamente spediti gli avvisi di pagamento.

Una soluzione che consentirebbe di cadenzare opportunamente i pesanti carichi tributari  che gravano sulle tasche dei  cittadini, già avvilite da una situazione economica non certamente favorevole.

Vincenzo Albano