
BRINDISI – Il 7 ottobre 2015 gran parte dell’isola di Sant’Andrea passò dalla Marina Militare all’Autorità portuale e da questa nella disponibilità del Comune di Brindisi, che richiese tali aree impegnandosi a valorizzarle (foto 1).
A distanza di 6 anni l’area che ospita le strutture militari continua a marcire nel degrado più assoluto (foto 2), al pari del faro che si trova all’inizio della diga di Punta Riso (foto 3).
I fari nella disponibilità dell’Autorità portuale, invece, vivono tutt’altra situazione: quello posto alla fine della diga è stato già recuperato (foto 4) e per il restauro del faro sito su uno degli isolotti delle Pedagne l’ente portuale ha stanziato 450.000 euro (foto 5).