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San Michele, approvato il documento strategico del commercio
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San Michele, approvato il documento strategico del commercio

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SAN MICHELE – E’ stato approvato all’unanimità nella seduta del consiglio comunale di ieri, venerdì 29 ottobre 2021, il corpus normativo che disciplina tutte le tipologie di attività commerciali del Comune di San Michele Salentino.

Il documento strategico del commercio, redatto dall’architetto Francesco Fuzio, strumento di programmazione previsto dalla Legge Regionale n. 24/2015 (Codice del Commercio), è composto dall’analisi dello stato del commercio sul territorio con il censimento di tutte le attività esistenti, il piano di programmazione generale, il regolamento di disciplina delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, il regolamento di disciplina del commercio on line, il piano di localizzazione e funzionamento di rivendite di giornali e riviste, il regolamento di disciplina della rete distributiva di carburanti nonché i criteri per il rilascio delle autorizzazioni.

Non è tutto: il documento contiene, anche, una valutazione dei problemi del commercio, l’individuazione di eventuali aree da sottoporre a misure di incentivo e le linee di intervento per la soluzione delle criticità.

“La redazione di questo importante documento – spiega il sindaco Giovanni Allegrini – non è altro che la guida del commercio locale all’interno del quale abbiamo messo insieme le idee e le necessità dei commercianti adattandole, ovviamente, anche ai cambiamenti urbanistici ed economici del nostro paese. Dopo anni, finalmente, il consiglio comunale, con il voto unanime, ha messo nelle mani del paese uno strumento indispensabile per il rilancio delle attività commerciali e per questo ringrazio tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, l’architetto Francesco Fuzio per la professionalità dimostrata e per aver portato a termine un lavoro lungo e difficile ma indispensabile per la nostra comunità. Un altro impegno mantenuto con i concittadini che a breve presenteremo pubblicamente per spiegarne tutti i contenuti.”

Tra le novità del piano, non sono autorizzate medie strutture di vendita (di dimensioni superiori a 250 mq) di qualsiasi genere nel centro storico per preservare il patrimonio storico ed artistico e tutelare l’ambiente urbano ma le nuove attività saranno localizzate lungo le principali direttrici di accesso al paese, soprattutto, per incrementare il commercio di autovetture il cui indotto, in questi anni, ha prodotto un volume di affari di milioni di euro.

L’obiettivo del piano del commercio, quindi, è quello di aumentare la frequentazione e il gradimento del cuore del paese da parte di turisti e residenti al fine di rilanciare il settore del commercio nella più ampia accezione, comprensiva delle attività di somministrazione e ristorazione, artigianali di ogni genere, nonché valorizzarne l’appeal come luogo di richiamo commerciale e dello shopping anche con funzione aggregativa e in coordinazione con gli aspetti culturali e storico-artistici.

Inoltre, con la valorizzazione delle aree mercatali, si vuole offrire ad ogni porzione del paese un’area raggiungibile da tutti, nel rispetto della tradizione dei cosiddetti “mercati rionali”, senza trascurare lo scopo di rendere la stessa area un luogo di convivialità e di svago.