Home Politica Contrade, il Sindaco su Snam: “Le opere a Torre Rossa non possono essere barattate con danni ambientali e compensazioni”
Contrade, il Sindaco su Snam: “Le opere a Torre Rossa non possono essere barattate con danni ambientali e compensazioni”
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Contrade, il Sindaco su Snam: “Le opere a Torre Rossa non possono essere barattate con danni ambientali e compensazioni”

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BRINDISI – In Consiglio comunale, a seguito della interrogazione del consigliere Oggiano, si è tornato a parlare di contrade abusive. Il Sindaco ha posto l’attenzione in particolare su Contrada Betlemme che non ha scontato l’approvazione del Piano di recupero della Regione perché si trova entro 300 metri dalla costa e su Torre Rossa, sulla quale l’Autorità di bacino ha riscontrato un rischio idrogeologico e per questo è in corso uno studio di compatibilità idraulica, affidato ad Asset, che lo sta completando e che una volta terminato verrà inviato per l’appunto all’Autorità di bacino.  La mancanza di compatibilità idraulica, infatti, non consente la sanabilità e il permesso a costruire, e nemmeno la realizzazione degli allacci ad acqua e fogna.

E a proposito di Torre Rossa, il discorso si è spostato poi sulle opere di urbanizzazione promesse da Snam. Rossi, a tal proposito, ha dichiarato: “Dobbiamo intenderci: Snam non ha presentato un progetto ma ha solo inviato una lettera di disponibilità a intervenire come compensazione per la costruzione del Tap. Snam non deve pretendere che gli interventi su Torre Rossa risultino come interventi di compensazione. Tra l’altro, checché ne dica qualcuno, la questione sui possibili danni arrecati da Snam alla falda non è chiusa. Inoltre il Governo deve farci ancora sapere quante risorse mette sul piatto Snam. E poi, come c’è per noi, esiste anche per Snam il problema del vincolo di compatibilità idraulica su Torre Rossa, quindi le opere in questione non potrebbe realizzarle da subito neppure Snam, almeno finché l’Autorità di bacino non si esprimerà. Noi, come già detto più volte anche in commissione regionale, siamo aperti al dialogo, fermo restando che ritengo non si debbano barattare tali opere con danni ambientali e compensazioni. Quella del Tap – ha concluso Rossi – è stata un’opera altamente impattante, tant’è che sono in corso procedimenti penali e si sono registrate tante costituzioni di parte civile”.