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La città vista mare che non dà più le spalle al mare
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La città vista mare che non dà più le spalle al mare

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BRINDISI – Dopo aver dato le spalle al mare per decenni, l’intuizione di “Brindisi Città d’Acqua” concepita all’inizio del nuovo secolo continua a dispiegare i suoi effetti in termini di attenzione verso le aree “vista mare”. Il cambio di paradigma è importante, perché i cittadini, dopo essere stati coinvolti nella fase di ascolto e co-progettazione, iniziano a vedere i frutti di quel lavoro. È accaduto per l’area di Punta del Serrone, con lo splendido parco sul mare che diventerà un punto di riferimento per gli sport acquatici e un polo culturale grazie al finanziamento pari a 1,2 milioni di euro ottenuto per il recupero dell’ex batteria Menga, al quale – nei primi mesi del prossimo anno – si potrebbe aggiungere quello per realizzare la “Casa del Mare” (ex casa dell’ammiraglio).

Adesso si vuole replicare questo modello virtuoso applicandolo all’area contermine il Monumento al Marinaio (definita “Molo catene”). fondazione Mondo Digitale e Facebook Italia, infatti, i prossimi 17 e 18 dicembre ascolteranno i suggerimenti dei cittadini su come riqualificare quel tratto di waterfront. La sfida sarà quella di trovare assieme soluzioni efficaci. L’iniziativa culminerà con la presentazione di un progetto che la fondazione Mondo Digitale e Facebook Italia doneranno alla città, sgravando così gli uffici comunali da tale compito, anche perché il progetto concepito nei mesi scorsi dal Comune – che prevedeva la realizzazione di un grande parco sul mare – non venne ammesso a finanziamento.

Novità imminenti si attendono anche sul recupero dell’ex Ostello della Gioventù del quartiere Casale, i cui lavori dovrebbero iniziare entro il prossimo mese di gennaio e terminare entro la fine dell’estate. Dopodiché, sarà pubblicato un avviso per reperire un soggetto che possa gestire la struttura, che dovrà divenire un centro per l’ospitalità, la promozione e la valorizzazione culturale del turismo lento e dei cammini storico-culturali.

Nel frattempo si sta definendo con la Regione Puglia il programma di eventi musicali per il 2022, con l’ex Capannone Montecatini che, oltre ad ospitare la seconda edizione della rassegna MuSEAc (dalla Regione sarebbero rimasti entusiasti per i lusinghieri risultati ottenuti a seguito di un finanziamento pari a 150.000 euro lordi), potrebbe fare da cornice ad altri momenti artistici di assoluto rilievo, che porranno la “Seaty” (brand coniato da Emma Taveri, assessore al Turismo e alla Creatività) come città di riferimento per le iniziative “vista mare”.