BRINDISI – Francesco Guadalupi, detto Ciccio, è stato un importante imprenditore di Brindisi con uno stabilimento di pastorizzazione al quartiere Casale e presidente di Assindustria.
Molte generazioni ricordano il sapore unico del latte Guadalupi.
Non tutti sanno che Don Ciccio Guadalupi è una vittima innocente di mafia, riconosciuta tale nel 2019, assassinato nel 1986 in un tentativo di rapina per mano di Vito Di Emidio, sicario della Sacra Corona Unita.
Questa mattina l’Istituto comprensivo Casale in collaborazione col Presidio Libera Brindisi gli ha intitolato l’aula Magna della scuola Kennedy, alla presenza delle autorità, degli studenti, del consiglio comunale dei ragazzi e dei figli di Don Ciccio: Mariapia e Fortunato.
Un bellissimo riconoscimento e lavoro di memoria nel presidio più importante di legalità della società che è la scuola.
Gli studenti hanno creato un logo a lui dedicato cogliendo alcuni dettagli della sua esistenza.
L’omaggio oggi proseguirà da parte di Confindustria in occasione dell’assemblea pubblica.
Conoscere queste storie significa costruire gli anticorpi nei più giovani contro l’illegalità.
Rinnovo l’abbraccio della città ai figli di Don Ciccio Guadalupi, perché accanto alla tragedia civile, c’è quella privata e il nostro calore va a loro.
Post Riccardo Rossi Sindaco di Brindisi