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Brindisi al Centro, adesso Azione deve attendere l’ok nazionale: “Con FdI piattaforma comune”
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Brindisi al Centro, adesso Azione deve attendere l’ok nazionale: “Con FdI piattaforma comune”

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BRINDISI – Esprimiamo soddisfazione per la volontà dichiarata dai massimi esponenti cittadini e provinciali di Fratelli d’Italia di aprire un dialogo ed un confronto con la nostra coalizione.

Era quanto avevamo auspicato nel nostro documento fondativo in cui dichiaravamo la volontà di avviare un percorso comune con tutte quelle forze politiche che in questi anni si sono opposte alla azione amministrativa del Sindaco Rossi ed alla maggioranza che lo sostiene.

Un percorso privo di steccati ideologici e veti di qualsiasi natura per costruire una alternativa capace di rilanciare la nostra città dal punto di vista economico e sociale.

Del resto condividiamo pienamente le critiche formulate da Fratelli d’Italia alla pessima gestione del Contratto Istituzionale di Sviluppo fatta dall’Esecutivo Rossi ed alle sue responsabilità per la esclusione della città di Brindisi dai fondi europei del Just transition fund.

Ma l’Esecutivo a guida Rossi ha dimostrato in questi anni la sua inadeguatezza anche su temi più propriamente amministrativi come la scelta di dar vita ad un piano di riequilibrio finanziario basato esclusivamente sui tagli ai servizi erogati ai ceti meno abbienti.

Intere fasce della popolazione sono oramai rimaste orfane di rappresentanza: pensiamo agli anziani, privati di ogni luogo di incontro e di socializzazione; agli abitanti delle Contrade che dovrebbero pagare oneri di urbanizzazione salatissimi per la realizzazione di opere di urbanizzazione che ben potrebbero essere eseguite a titolo gratuito utilizzando i fondi delle misure compensative dovute dalla aziende che hanno realizzato il metanodotto TAP; ai tanti giovani costretti a costruirsi altrove il loro progetto di vita per l’avversione dimostrata dall’Esecutivo Rossi nei confronti di ogni investimento privato; all’inerzia dimostrata nel non voler valorizzare le opportunità offerte dall’inserimento della città di Brindisi nella Zona Economica Speciale Adriatica; ai numerosi tentativi di frenare la realizzazione di opere capaci di aumentare l’attrattività del nostro scalo aeroportuale.

Su questi temi confidiamo di costruire con il partito Fratelli d’Italia, forza politica leader del centrodestra in provincia di Brindisi come dimostrato dalle recenti elezioni provinciali, una piattaforma comune da implementare con i suggerimenti dei singoli cittadini, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni sindacali, avviando una campagna di ascolto in tutti i quartieri cittadini.

Nei prossimi giorni ci auguriamo possa quindi aprirsi un tavolo di confronto aperto anche ad altre forze politiche, ed in particolare agli altri partiti e movimenti di centrodestra, che non si riconoscono nella azione amministrativa del Sindaco Rossi e della sua maggioranza.

La Coalizione “Brindisi al centro”:

Brindisi a colori

Brindisi popolare

Forza Brindisi

La casa dei liberali

Noi autonomi e partite IVA

Partito Repubblicano Italiano

Senso Civico