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Idea 2030: “Brindisi sotto la Troika Rossi-Borri-Carrozzo”
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Idea 2030: “Brindisi sotto la Troika Rossi-Borri-Carrozzo”

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BRINDISI – “Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato…”, tanto che questa amministrazione comunale, giunta ormai a fine mandato, non riesce a trattenere la voglia di mostrare a tutti i brindisini l’assenza di progettualità, di proiezione futura e di amore per la nostra città.
Così la Troika Borri, Carrozzo, Rossi illustra durante l’udienza pubblica tutte le loro idee di Non Sviluppo che in 4 anni (Borri) ha saputo scientemente pianificare.

Passino pure i modi burberi dell’assessore nell’esporre le sue ragioni ma la chiarezza è stata terrificante.
Finché ci sarà lui a Brindisi non crescerà l’erba.
Per ribadire il concetto, così che tutto possa finire a tarallucci e vino, la fida Carrozzo aggiunge che sono da preservare i vigneti di un ricco imprenditore e mantenere le caratteristiche bucoliche del litorale e possibilmente dell’intera comunità brindisina.
Perché là dove i cittadini e molti imprenditori ci vedono spiagge attrezzate, strutture ricettive e frotte di turisti, la Troika ci vede bene i vigneti, le botti e i granai che di questi tempi magari stipare il grano conviene.
Una classica impostazione medioevale e feudale difficile da giustificare con la buona fede che probabilmente non alberga nei loro cuori.
A proposito di Alberghi siamo costretti a sentirci dire che, qualora dovesse essere dato finalmente il via alla rinascita del litorale brindisino attraverso un giusto piano della costa che preveda e soddisfi la forte vocazione turistica del litorale, le aziende produttive non potrebbero più innalzare i loro capannoni.
Davvero possiamo credere che questa amministrazione ignori l’alto numero di aziende e attività produttive che negli ultimi anni hanno chiuso i battenti lasciando conseguentemente un considerevole numero di capannoni e strutture produttive in affitto e vendita?
Magari a causa della mancanza di progettualità e visione di cui sopra pensano che mescolare ripetutamente le carte nel mazzo possa aiutarli ad incantare una popolazione ormai stanca di questa incapacità.
Magari a causa dei “diktat” di altri pugliesi è necessario soffocare Brindisi sotto una coltre di polvere nera prendendo tempo e lasciando le cose così come sono ormai da un ventennio.
Possiamo davvero concedere a questa Troika di stranieri di violentare ulteriormente i nostri sogni, le nostre speranze di rinascita ed il nostro territorio?

Brindisi Idea 2030