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Pubblicato l’avviso per il recupero del capannone ex Saca come centro per l’autismo
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Pubblicato l’avviso per il recupero del capannone ex Saca come centro per l’autismo

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BRINDISI – È stato pubblicato l’avviso per l’affidamento dei lavori di rifunzionalizzazione del capannone ex Saca 1 situato all’interno del parco Cillarese, per la realizzazione di un centro ambulatoriale per disturbi dello spettro autistico.

L’importo complessivo dell’appalto ammonta a 2.694.911 euro ed è finanziato dal Programma straordinario per la “Riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le offerte devono pervenire entro le ore 13 del 10 gennaio 2023. I lavori dovranno essere completati in un anno e mezzo circa.

La procedura si svolge esclusivamente attraverso la piattaforma telematica https://e-procurement.comune.brindisi.it. È possibile ricevere chiarimenti ponendo quesiti scritti direttamente sulla piattaforma entro il 5 gennaio 2023.

Il bando e tutta la documentazione necessaria si trovano sul sito del Comune di Brindisi.

“La pubblicazione del bando per la riqualificazione del capannone ex Saca è un grandissimo risultato della nostra amministrazione – dichiara il sindaco Riccardo Rossi -. Dopo anni di lavoro di mediazione e rimodulazione delle progettualità per superare tutti gli ostacoli, siamo pronti a rigenerare un altro spazio strategico della città situato all’interno del parco Cillarese, importante polmone verde ed oasi di protezione faunistica.

La finalità è dotare finalmente la città di uno spazio adeguato ed innovativo per bambine e bambini con disturbi dello spettro autistico, per dare risposte alle famiglie sul presente e sul futuro.

Allo stesso tempo riqualifichiamo un luogo che appartiene alla storia e alla memoria della città, che è un biglietto da visita del parco urbano più grande di Brindisi e della Puglia, poiché è situato all’ingresso dell’area verde. Prende sempre più forma la nostra visione di Brindisi, una città dove i luoghi del cuore e dell’identità vengono riportati alla luce, con opere innovative per l’inclusività, la sostenibilità e la valorizzazione storica e culturale”.

“Il recupero del primo dei capannoni della ex industria aeronautica Saca, a cui farà presto seguito la riqualificazione anche dell’altro capannone, è uno dei quattro interventi compresi nel Programma di rigenerazione del Parco del Cillarese avviato nel 2018 dall’ufficio tecnico dell’assessorato all’Urbanistica – dichiara l’assessore all’Urbanistica Dino Borri-. Questa rifunzionalizzazione si inquadra nelle azioni di medicina sociale e doterà Brindisi di uno spazio di riferimento nel sud Italia per l’autismo.

Il programma complessivo comprende anche gli interventi di realizzazione degli orti didattici, in fase di completamento, e degli orti urbani, i cui lavori saranno avviati tra qualche giorno, collocati nella parte alta del parco, con accesso dal quartiere Minnuta. Si tratta di un programma complesso da attuare in un’area naturalistica sensibile, soggetta a vincoli ambientali determinati dalla presenza della grande diga e del canale del Cillarese, vincoli paesaggistici dovuti alla vicinanza al seno di Ponente del porto antico di Brindisi, e vincoli culturali che tutelano i capannoni quali esempi di archeologia industriale.

Per tutti questi motivi l’attuazione del programma di rigenerazione ha richiesto un grande impegno tecnico e specialistico da parte della struttura di staff interna al Comune di Brindisi, coordinata dal settore Urbanistica e composta da personale proveniente da diversi uffici dell’ente, e da parte di qualificate collaborazioni di esperti esterni. A tutti loro va il ringraziamento mio e della dirigente del Settore, l’architetto Marina Carrozzo”.