Home Politica Il Terzo Polo lavora ad una propria proposta. Amati: “Al momento nessun accordo con D’Attis. Stiamo costruendo una proposta alternativa ma siamo disponibili ad allargare”
Il Terzo Polo lavora ad una propria proposta. Amati: “Al momento nessun accordo con D’Attis. Stiamo costruendo una proposta alternativa ma siamo disponibili ad allargare”
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Il Terzo Polo lavora ad una propria proposta. Amati: “Al momento nessun accordo con D’Attis. Stiamo costruendo una proposta alternativa ma siamo disponibili ad allargare”

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BRINDISI – Se Atene piange, Sparta non ride. Centrosinistra e centrodestra sono ancora lontani dal raggiungimento di un’intesa unitaria attorno al nome del candidato sindaco.

Così il Terzo Polo, in attesa che il quadro diventi più nitido, ha iniziato a compiere i primi passi verso una coalizione centrista. Il commissario regionale di Azione, Fabiano Amati, dice di non sapere nulla della scelta del centrodestra di puntare su Pino Marchionna, così come smentisce che al momento abbia parlato con il coordinatore regionale di FI, Mauro D’Attis, delle prossime elezioni brindisine.

“Ho appreso la notizia (di Marchionna, ndr) dai giornali, non ho parlato né con chi presumibilmente ha avuto questa idea né con l’interessato”, esordisce. Riguardo le voci di una presunta interlocuzione tra lui e D’Attis che possa preludere ad un accordo politico tra le parti, risponde: “Mi capita di incontrarlo spesso perché frequentiamo gli stessi ambienti, e quindi scappa la battuta su cosa fare a Brindisi. Ma francamente non posso dire che abbiamo mai parlato delle elezioni di Brindisi”.

Il Terzo Polo, dunque, sta andando per la propria strada e sono stati già avviati i primi incontri: “Stiamo provando – spiega Amati – a costruire una coalizione quanto più larga possibile (al momento ci sono dentro Pri, Brindisi A Colori, Progetto Brindisi e probabilmente Senso Civico, ndr), che allo stato si presenta come terza rispetto al panorama politico attuale.  Siccome sappiamo che il Pd starebbe per mollare Rossi e che il centrodestra non avrebbe al momento raggiunto una intesa al proprio interno, nel frattempo noi siamo intenti a costruire questa terza ipotesi. Ci dimostriamo tuttavia sensibili e pronti ad accogliere nuove proposte che vadano ad allargare questa nostra ipotesi originaria. Le uniche preclusioni che abbiamo è sui programmi. Non abbiamo pregiudizi, se non quello pre-politico relativo all’onestà”.